Il Mattino – Contro l’Empoli tre cose non sono andate giù al perfezionista Ancelotti: discorso alla squadra

Il tecnico allerta la squadra per la gara contro il PSG Nonostante la vittoria per...

LEGGI ANCHE

Il tecnico allerta la squadra per la gara contro il PSG

Nonostante la vittoria per 5-1 ottenuta contro l’Empoli in campionato, Carlo Ancelotti non è stato pienamente soddisfatto dal suo Napoli. Infatti il tecnico ha tenuto a rapporto la squadra nel centro di Castel Volturno per evitare di rifare gli stessi errori nella gara di Champions contro il Paris Saint-Germain.
Atteggiamento difensivo, errore sul gol e centrocampo con la manovra meno fluida: sono queste le cose che non sono andate giù al tecnico ex Milan.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna de Il Mattino:
Linea difensiva: atteggiamento difensivo troppo morbido, troppo dolce di tutta la squadra, a cominciare dagli attaccanti, per proseguire con i centrocampisti e ovviamente i difensori: soprattutto questo non è piaciuto all’allenatore azzurro contro l’Empoli. Un aspetto che sarà fondamentale ritrovare al massimo proprio nel match di Champions, visto l’enorme potenziale offensivo della squadra di Tuchel: il recupero alto del pallone, il pressing in simbiosi da parte di tutti appena i francesi avevano la gestione del possesso, questa è stata l’arma in più al Parco dei Principi. E questo Ancelotti vuole rivedere martedì al San Paolo nella partita decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions.
Gol Caputo: nell’azione della rete dell’attaccante dell’Empoli gli azzurri si sono fatti sorprendere centralmente subendo gol con un rapido ribaltamento di fronte: chiusura in ritardo di due centrocampisti azzurri (Zielinski e Diawara) sulla palla filtrante di Krunic e errore dei due centrali Maksimovic-Koulibaly che si sono fatti tagliare in mezzo dalla punta di Andreazzoli. Uno degli errori del Napoli in fase difensiva, non l’unico della partita.
Atteggiamento e manovra centrocampo: la manovra è risultata meno fluida rispetto ad altre occasioni: per buoni tratti l’Empoli è stato superiore nel palleggio e ha governato meglio la fase di possesso a centrocampo. Il Napoli invece è stato meno brillante nel giro palla, Diawara e Rog hanno sofferto l’impostazione della squadra di Andreazzoli facendo girare con difficoltà il pallone. Stavolta i titolari aggiunti non sono stati all’altezza dei prim’attori Hamsik (o Fabian Ruiz) e Allan che in quella posizione governano meglio tutte le situazioni. E così anche il recupero palla ha funzionato meno bene rispetto al solito: gli azzurri si sono abbassati più del solito facendo la differenza in contropiede grazie alla qualità tecnica straordinaria dei due interpreti di attacco, Insigne e Mertens. Il possesso palla è stato il dato favorevole all’Empoli, nonostante la pesante sconfitta finale: 53 per cento della squadra di Andreazzoli contro il 47 per cento degli azzurri”.

GP di Portimao: Jorge Martin domina! Bagnaia e Marquez si beccano a 3 giri dalla fine

In Portogallo torna a vincere Jorge Martin, con Enea Bastianini secondo e col primo podio di Pedro Acosta; terzo. Zero per Bagnaia.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare