Sarri: “Secondo posto? Non firmo! Col Milan sarà dura, Maradona mi ha commosso”

Le parole di Sarri in conferenza stampa 13.31 – Termina la conferenza stampa. 13.30 –...

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Le parole di Sarri in conferenza stampa

13.31 – Termina la conferenza stampa.

13.30 – Su Allan – “Sta facendo meglio dello scorso anno, quest’anno la sua alternativa è Zielinski, un giocatore destinato ad una grandissima carriera. Un calciatore di talento. Quindi è più difficile giocare per Allan”.

13.29 – “Dobbiamo fare a meno di tre giocatori per la Coppa d’Africa, l’unica manifestazione che si gioca durante i campionati. Se io fossi un presidente sarei disposto a qualsiasi battaglia legale per farli smettere, è una cosa assurda. Se avessimo avuto Koulibaly a disposizione sarebbe stato diverso, avremmo avuto più alternative”.

13.28 – Su Maksimovic – “Non è facile cambiare un modo di pensare, può sembrare semplice, ma non lo è. Avete visto Chiriches come è migliorato rispetto alla scorsa stagione? Sapevo che ci sarebbe voluto tempo per Maksimovic, ha tre anni di difesa a tre alle spalle. Il ragazzo dev’essere paziente perchè le qualità per diventare un calciatore importante ce l’ha tutte”.

13.27 – “Ci sarà il momento in cui useremo il fioretto ed altri in cui servirà la sciabola. Bisognerà interpretare i momenti della gara”.

13.26 – Su Pavoletti – “Sta bene, sta uscendo bene dall’infortunio che ha avuto. Non è allo stesso passo dei suoi compagni di squadra e questo è abbastanza normale. Avrebbe bisogno di giocare per trovare la migliore condizione, ma sta progredendo”.

13.24 – Sulla corsa al secondo posto – “Non firmerei per il secondo posto. Se avessi firmato dieci anni fa avrei firmato per la Serie C ed avrei fatto una ca..ata. La Juve, però, è di un’altra categoria”.

13.23 – Sul Milan – “Sarà una partita che potrà dirci a che punto siamo, sarà un banco di prova importante sia per noi che per loro. Il Milan fa benissimo in casa, è stato ricompattato l’ambiente. Per noi sarà difficilissimo in un campionato strano perchè se vuoi restare in alto in classifica devi vincere gli scontri diretti e non devi perdere punti con le piccole. Sarà un banco di prova feroce sia per noi che per loro”.

13.21 – Su Maradona – “Potrebbe giocare dove vuole in questo Napoli (scherza ndr.). E’ l’unico capace a vincere le partite da solo, il modulo fatelo voi. L’importante è che la squadra sia sempre ben organizzata”

13.21 – Sull’emergenza dfesa – “Ho preparato la partita coi difensori della Primavera, è stata una delle settimane più difficili da questo punto di vista. Albiol ha ancora qualche linea di febbre, Tonelli si è allenato nonostante sia un po’ dolorante. Maksimovic sta bene da ieri, domani valuteremo”.

13.19 – Sulle parole di Ancelotti – “Non mi sento un’icona, non è la prima volta che spende parole buone su di me e questo mi fa molto piacere perchè è uno dei migliori. Forse si riferisce ad un modo di giocare che in Italia non era usuale ed oggi si vede con tre o quattro squadre”.

13.17 – Maradona – “Non mi emoziono quasi mai, eppure vedendo Diego mi sono commosso. Per Napoli rappresenta tutto, è l’idolo assoluto della città. Però sono personaggi che vadano al di là della maglia. Mi sono quasi commosso per tutto ciò che rappresenta e le emozioni che mi ha fatto vivere. Spero che queste sensazioni le lasci anche ai calciatori, anche se molti di loro non l’hanno vissuto. Ci ha dato molta determinazione”.

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