Sarri a SKY: “Ci interessava vincere. Il pareggio di Verona non può scalfirci”

“Ct? Più facile che faccia il politico” Intervenuto ai microfoni di SkySport, Maurizio Sarri ha rilasciato...

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“Ct? Più facile che faccia il politico”

Intervenuto ai microfoni di SkySport, Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni

Nell’ultima mezz’ora poteva far comodo uno come Canniggia?

“Conquistando palla così bassi e anche un velocista come era lui poteva essere una grande risorsa nel finale di partita. Abbiamo fatto un primo tempo di grande intensità tenendo la palla nell’altra metà campo, abbiamo attaccato tantissimo e appena abbiamo allenatato un pò la pressione e abbassato il baricentro ed abbiamo preso gol”.

Al termine della gara, i giocatori erano molto coinvolti sotto la curva B. Questa vittoria ha un sapore diverso? Era voluta più del solito dopo il pareggio di Verona?

“Se ci facciamo scalfire da un pareggio abbiamo perso la dimensione, in 25 partite abbiamo fatto 21 vittorie e 4 pareggi, un pareggio in trasferta ci può stare. Non dobbiamo perdere le nostre sicurezze, penso che i ragazzi siano contenti della vittoria perchè sapevamo di incontrare una squadra ostica, costruita in estate per vincere e con un organico importante. All’inizio ha avuto un pò di difficoltà ma nell’ultimo mese ha dato segnali di ripresa e anche stasera lo ha fatto vedere”.

Nella stanchezza e nella poca lucidità si può rinunciare alla verticalizzazione, al ribaltamento, alla voglia di andare a concludere e rallentare palleggiando. Può essere un’altra cosa che magari oggi è mancata?

“Oggi nel secondo tempo dovevamo fare quello e, stranamente, non lo abbiamo fatto bene. Noi siamo più bravi a palleggiare in velocità che a basso ritmo. L’aspetto importante è che in una partita in cui nel secondo tempo non abbiamo avuto il controllo della partita siamo riusciti a creare 7-8 palle gol e non concedere niente, quindi questo è un aspetto importante perchè è un qualcosa che questa squadra in passato ha dimostrato di non avere”.

Può essere che questo tipo di non sofferenza derivi da una fase difensiva che coinvolge i difensori ma anche i centrocampisti che quando c’era da difendere in area, pur non essendo interdittori, andavano ad occuppare l’area aiutando i difensori?

“Si, i centrocampisti in fase difensiva sono in crescita tutti e sei. A me piace molto di più quando difendono in avanti piuttosto che in area, ma visto che a un certo punto della partita era diventata una necessità e probabilmente il nostro miglioramento dipende in larga parte da questo. La nostra linea difensiva si muoveva bene già l’anno scorso”.

Come tanti italiani, Sarri era davanti al televisore a chiedersi “Come mai non entra Lorenzo”?

“Lorenzo nel mio modo di giocare e di vedere il calcio non entra, gioca. Quando si prende un allenatore si deve tener presente anche delle caratteristiche dell’allenatore che si va a prendere. Ventura è un allenatore che per la sua storia personale ha giocato quasi sempre con le due punte centrali”.

E’ possibile che lei faccia il ct?

“E’ più probabile che faccia il politico”.

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