Mario Rui: “Contro il Lecce non sarà facile, in campo cerco di dare tutto ciò che ho, non so se viene apprezzato”

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Mario Rui: “Contro il Lecce non sarà facile, in campo cerco di dare tutto ciò che ho, non so se viene apprezzato”

Mario Rui, terzino sinistro del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Gaol, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole:

“Contro il Liverpool partita molto positiva. Abbiamo fatto tutto quanto chiesto dal mister. Io migliore in campo? Mi fa piacere, ma bisogna concentrarsi su squadra e collettivo. In queste partite vince il gruppo. Da solo può giocare solo Koulibaly (ride ndr). Per il resto abbiamo fatto una grande partita di gruppo, battendo la squadra migliore al mondo in questo momento. 

Dà adrenalina, dà carica, ma ci dobbiamo confermare domenica contro il Lecce. Li abbiamo analizzati e non sarà semplice. Se non facciamo bene domenica non conta nulla la vittoria contro il Liverpool. È una questione di mentalità.

Questo gruppo è più forte di testa, di mentalità. Stiamo andando in quella direzione.

In partita contro il Liverpool non mi rendevo conto di nulla. Cerco di dare tutto ciò che ho. Non so se viene apprezzato, non do importanza a questo. Mi importa di chi mi è vicino, dei miei compagni. Non penso alle pressioni esterne. 

Contro il Lecce non sarà facile. Anche contro l’Inter hanno giocato bene, costruendo da dietro. Hanno giocatori forti, sarà una partita difficile. Non dobbiamo pensare che è una neopromossa, non sono in A per caso. Li abbiamo studiati anche contro il Torino. 

Di Lorenzo un bravissimo ragazzo, noi lo abbiamo accolto al meglio.

Manolas era già forte quando era alla Roma, è rimasto lo stesso. Solare, divertente. È entrato nel gruppo anche lui e lo abbiamo accolto a braccia aperte. 

Su Lozano, Elmas, Llorente: sono importanti per noi. Fernando è un ragazzo splendido, non lo conoscevo. Gli sto parlando ed è straordinario, ha un’umiltà incredibile. Eljif è giovane ma ha personalità e qualità. Hanno fatto un mercato grandioso. 

Ci crediamo per lo scudetto. Sarà un campionato più equilibrato. Ma noi ci siamo. 

Empoli è una grande realtà, io sono stato benissimo lì. Era casa mia. C’è un ambiente meraviglioso per crescere da calciatori.

Stiamo migliorando l’intesa tutti nel gruppo. 

L’Europeo? È un obiettivo, ma prima devo fare bene con il Napoli, solo così posso arrivare all’Europeo con il Portogallo”. 

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