Hamsik: “Crediamo tutti allo scudetto. La società è stata brava a trattenere tutti, questo è il Napoli più forte”

Il capitano azzurro Marek Hamsik ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Dimaro...

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Il capitano azzurro Marek Hamsik ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Dimaro Folgarida:

“Scudetto? Considerata la seconda parte di campionato ci crediamo. Sappiamo che siamo forti e se ripetiamo quelle partite possiamo farcela. Non sarà facile perché anche le milanesi si sono rinforzate ma dobbiamo guardare a noi stessi. Il 97% delle volte il Napoli è bello, questo è il nostro Dna. La Juventus è diversa, noi ci basiamo sul bel gioco. Penso che abbiamo fatto il massimo l’anno scorso, con 86 punti siamo arrivati terzi”.

Sarri non crede allo scudetto o è scaramantico? “E’ il primo che ci crede. Abbiamo fatto vedere che possiamo lottare fino alla fine. L’anno scorso abbiamo lasciato qualche punto per strada, se vogliamo vincere dobbiamo sbagliare pochissimo. Si sono viste poche debolezze la scorsa stagione ma si può sempre migliorare. Per vincere serve un campionato straordinario”.

Molti di voi hanno rinunciato a qualche giorno di vacanza? “Ci hanno chiesto questo favore e da grandi professionisti abbiamo accettato. Iniziare a lavorare tutti insieme ci darà una grande mano. L’ ho già detto l’anno scorso: questo è il Napoli più forte in cui abbia giocato. Una squadra che mi diverte e mostra un gran calcio. La società è stata brava a mantenere tutti i calciatori importanti. Ci sentiamo ancora più uniti, è una conferma che questa squadra punta al vertice”.

I tifosi del Milan ti hanno elogiato, cosa pensi? “Sono orgoglioso di questo e sono molto contento delle mia decisione di giurare fedeltà al Napoli. Sono soddisfatto e voglio continuare così. L’obbiettivo più bello è quello di cui parliamo da anni”.

Vorresti giocare con la 10 o che venisse ritirata la maglia numero 17?La seconda, la numero 10 non si tocca (ride, ndr). La sfida con il Chievo sarà molto importante per noi, ci darà un segnale di come siamo arrivati alla fine del ritiro”.

Prime considerazioni su Ounas: “Mi ha dato belle sensazioni. Un ragazzo dotato di grande tecnica ma bisogna dargli tempo per adattarsi alla Serie A”.

Differenze tra Milik e Mertens: “Arek è una prima punta vera e propria. Dries ha disputato un grande campionato, è stata una bella scoperta. Sarà molto difficile per il mister scegliere”.

Su Reina: “Calciatore straordinario, è il numero uno dello spogliatoio. Sarebbe molto importante confermarlo”.

Chi è il tuo erede a centrocampo? “Difficile dirlo, farei giocare tutti perché sono cresciuti tanto. Zielinski, però, è quello che mi piace più di tutti. Gli auguro di diventare il mio erede ma è giusto pensare come squadra”.

Avete la sensazione di essere perfetti? “Sarri prepara le partite alla grande. La sensazione è che scendiamo in campo per divertirci sempre. Con la conferma di tutti, possiamo solo migliorare”.

Il tatuaggio per lo scudetto è già prenotato?Non ho prenotato niente, il giorno dopo chiamerò già il mio tatuatore (ride, ndr)”.

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