Ecco come gioca il Genoa di Ivan Juric: pressing e contropiede

Dopo un inizio no, il tecnico del Genoa, Ivan Juric sta iniziando a trovare il...

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Dopo un inizio no, il tecnico del Genoa, Ivan Juric sta iniziando a trovare il giusto abito per la sua squadra. Il tutto parte dal suo modulo, il 3-4-2-1.

L’ azione inizia quasi sempre con un lancio lungo dai parte dei difensori alla ricerca dello spazio sulle fasce per innescare la rapidità nell’ 1 contro 1 dei due esterni Laxalt e Lazovic e cercare o il cross per Galabinov, molto bravo di testa oppure l’azione individuale con uno-due velocissimi. La parte interessante della tattica di Juric è quella legata alla fase di non possesso. Il Genoa adotta il “Gegenpressing” che tradotto vuol dire riaggressione, ispirandosi a quello di Tuchel quando era alla guida del Borussia Dortmund, che consiste che nel momento in cui viene persa la palla si corre subito per recuperare il pallone ed innescare l’azione di contropiede. Ad aiutare questo tipo di fase di non possesso sono le caratteristiche di Armando Izzo, appena rientrato dopo la squalifica, che con la sua grande abilità nell’ aggredire l’avversario riesce a rubare una moltitudine di palle. Quando questa tattica non riesce ad essere creata, complice anche l’abilità nel palleggio degli avversari, Juric cerca di rimediare facendo abbassare i due esterni sulla linea di difesa, facendo diventare il suo modulo un 5-4-1, con Galabinov, unico vertice offensivo che rientra dietro la linea del pallone, in fase di impostazione degli avversari.

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