Pià: “Lascio il calcio giocato per un problema al ginocchio. Momenti più belli? L’esordio, il gol in A e col Napoli…”

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Inaciò Pià, ex attaccante azzurro, lascia il calcio giocato all’età di 35 anni. Ai microfoni di Tuttomercatoweb, il ragazzo dichiara: “E’ una decisione che ho preso da tempo, ho peraltro iniziato già da qualche mese il mio percorso di agente, anche se per il momento cerco solo di capire il mestiere. Fare il calciatore e assisterlo sono cose diverse, per il momento cerco di vedere tante partite e imparare il più possibile. Da settembre aiuterò il Nuova Usmate, assumendo l’incarico di direttore tecnico, è un academy di Gaetano Fedele. La decisione è esclusivamente dovuta a una questione fisica, il ginocchio non riusciva a farmi allenare al 100% e stava diventando un peso andare in campo. Tanti momenti, mi viene in mente l’esordio e il gol in Serie A, i campionati vinti a Napoli, vincere lo Scudetto in Argentina. Con chi ho stretto di più? Montervino e Paolo Cannavaro, senza dubbio: alla lunga sono questi i giocatori che ho vissuto di più le emozioni dello spogliatoio, la gioia delle vittorie e il peso delle sconfitte. Aggiungo anche Memushaj, siamo diventati subito amici”.

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