Fedele: “Un Insigne da antologia, ora testa alla Juventus”

“Lorenzinho corre e rimprovera i compagni” Archiviata la gara di Coppa Italia vinta per 1-0...

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“Lorenzinho corre e rimprovera i compagni”

Archiviata la gara di Coppa Italia vinta per 1-0 contro la Lazio, il Napoli è pronto a rituffarsi nel campionato di Serie A dove è chiamato a replicare la prestazione fornita in coppa e tornare a brillare. Domenica al San Paolo arriverà la Juventus degli ex Sarri e Higuain che corrono a mille all’ora per conquistare l’ennesimo titolo nazionale.

Ecco quanto scritto da Enrico Fedele per Il Roma:
“Scusatemi, ma voglio fare non l’opinionista ma il commentatore tifoso. Quando si gioca con il cuore, pur essendo inferiore all’avversario, allora qualunque sia il risultato finale è giusto applaudire i protagonisti. E io applaudo questo Napoli che mi ha fatto soffrire ma alla fine mi ha fatto emettere un grido di liberazione. Due i veri artefici: innanzitutto capitan Insigne che, oltre a realizzare un gol da antalogia, ha lottato, ha coperto la fascia sinistra con ardore agonistico, ha strigliato i compagni, li ha caricati in campo e successivamente dalla panchina. Si è ampiamente meritato un dieci in pagella. Poi il pubblico: finalmente i veri tifosi sono ritornati a far sentire il loro supporto, che è risultato determinante ai fini della vittoria azzurra. Senza il loro sostegno non è possibile superare la crisi che sta facendo precipitare il Napoli in classifica. Li aspetto domenica prossima di nuovo al San Paolo per dare un dispiacere al loro mitico Maurizio Sarri: la Juve deve uscire sconfitta da Fuorigrotta, anche se mi accontenterei di un salutare pareggio, come nella mia doppia previsione alla vigilia: qualificazione alle semifinale di Coppa Italia e pari con i campioni d’Italia. È inutile negare che la dea bendata è ritornata a “baciare” gli azzurri in occasione del rigore-scivolata di Ciro Immobile, dei pali che hanno salvato Ospina e dei due gol giustamente annullati alla Lazio, ma non vanno trascurati i due legni colpiti da Milik e Mario Rui. Insomma una vittoria strappata con i denti e con tanto cuore contro una squadra al gran completo, ritenuta attualmente la più in forma del campionato. Esulto da tifoso perché era da tempo che non ammiravo un Napoli con tanta grinta, tanto furore e tanta voglia di riscatto, ma nello stesso tempo voglio lanciare un appello a tutti: lasciamo stare ora i calcoli e le possibilità di agganciare in classifica la zona che conta e pensiamo a ritrovare la giusta concentrazione per tornare a fare bene in campionato e per sperare in un miracolo col Barcellona e nel prossimo turno di Coppa Italia, che potrebbe garantire l’accesso diretto all’Europa League”.

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