Del Neri: “Il Napoli attacca bene gli spazi, attenti non solo ad Insigne”

Del Neri: “Il Napoli attacca bene gli spazi, attenti non solo ad Insigne” E’ intervenuto...

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Del Neri: “Il Napoli attacca bene gli spazi, attenti non solo ad Insigne”

E’ intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dell’Udinese Del Neri, dichiarando:  “E’ una partita da interpretare come quella d’andata ma con molta più attenzione. Se stiamo attenti magari togliamo efficacia alle loro azioni d’attacco. Il Napoli gioca un calcio veloce, tecnico, ha palleggio, tecnica e dribbling. Gli azzurri attaccano bene gli spazi, è una squadra completa che interpreta al meglio il calcio”.

ATTACCO AZZURRO- “Non dobbiamo preoccuparci soltanto di Insigne. Si può citare anche Callejon, Mertens, Hamsik ma anche Milik e tutti gli altri calciatori dotati di gran tecnica. Sotto questo profilo sono tutti calciatori invidiabili. Quando stanno bene loro esprimono un calcio di grande qualità. Noi andremo a Napoli a fare la nostra partita, si parte sempre da 0-0 e in undici contro undici. Ci sono dei punti in palio e noi cercheremo di prenderne qualcuno. Vogliamo fare ciò che sappiamo, non solo interrompere ciò che gli altri sanno fare”.

SAMIR ASSENTE- “Affrontiamo questa partita con due difensori che oggi non ci sono come ad esempio Wagué, non solo Samir. All’andata abbiamo tenuto bene, malgrado la sconfitta. Abbiamo perso ma combattendo per poter vincere.  Samir è tra i migliori, ma era supportato da altri calciatori importanti. La nostra forza deve essere l’unione. Certo, Samir sta facendo un campionato importante, ma chi giocherà al suo posto farà una buona partita perché giocare contro il Napoli è stimolante. Per me tutti i giocatori sono importanti. Ho molta fiducia di quelli che faccio giocare. Poi è chiaro che quello che sta facendo Samir è difficile da ripetere al livello singolo”.

SU FELIPE-“E’ un mese e più che non gioca, ma sta bene. Adnan ha più tempo di lavoro, anche rispetto a Gabriel Silva. Ali lavora con noi da ottobre, quindi può essere che giochi. La voglia di tutti sarà allo stato ottimale, così come l’applicazione. E’ una partita che dà stimoli importanti. C’è lo stimolo di non far segnare un attacco importante come quello azzurro. Dobbiamo dare segnali di un senso di non-appagamento. La gara non è semplice, ma partiamo sempre dallo 0-0”.
SU ZAPATA- Voglio che sia importante per l’Udinese, del Napoli non me ne frega. Deve giocare per l’Udinese, non per se stesso. Se dovesse giocare per se stesso mi incazzerei. Ma non vale solo per lui. E’ un nostro giocatore. Deve lavorare per l’Udinese e se lavora per l’Udinese lavora anche in funzione della sua carriera. Leggendo i giornali pare che ci portino via mezza squadra in estate. I giocatori giocheranno sicuramente una buona partita, spero che mettano tutto sul campo”.

IL NAPOLI-“Il Napoli giocherà per le proprie qualità. Il 4-3-3 puro lo fanno in pochi. Se penso al secondo gol di Insigne contro la Lazio posso vedere che il Napoli fa anche un 4-5-1. Gli azzurri hanno una mentalità vincente, hanno qualità personali e di squadra. Hanno diverse soluzioni. Come gioco il Napoli è la prima forza del campionato, mentre come classifica direi seconda”.

MILIK VS MERTENS- “Non è che Milik sia un giocatore lento. E’ un giocatore che fa sponde, va dentro. E’ difficile rinunciare a Mertens nel nuovo ruolo, Sarri ha trovato l’assetto perfetto. Hanno tutti calciatori brevilinei, con grandi capacità tecniche. Il Napoli gioca un calcio positivo, se sta bene rischia poche volte. Si possono distrarre negli ultimi minuti o quando sono in vantaggio, ma si tratta di una squadra che come forza di gioco è la prima in Italia”.

SUL SUO GRUPPO-“Ho fiducia nei ragazzi, non potrebbe essere altrimenti. In linea generale il singolo è importante. Poi la domenica capitano tante cose. Io voglio vedere sempre la gara in positivo. Se ho due giocatori per ruolo mi trovo di fronte a una scelta, ma se si infortuna uno ho fiducia nel sostituto perché so che darà il massimo. Il calcio deve essere interpretato così, dando un input positivo a quello che si fa. A”.

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