Chievo, Romairone: “Un anno fa stavamo scambiando Milik-Inglese! Ho parlato con Giuntoli…”

Le sue parole Giancarlo Romairone, ds del Chievo Verona, è intervenuto ai microfoni di Si...

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Le sue parole

Giancarlo Romairone, ds del Chievo Verona, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia La Rete, in onda su Radio Marte:

“Napoli-Chievo? Siamo tornati alla normalità, ne avevamo viste di ogni e subito tante cose. Sbagliate delle valutazioni, adesso siamo tornati a fare la partita che deve fare il Chievo a Napoli, sperando in un mezzo passo falso degli azzurri. Mi fa piacere che risalti la nostra prestazione, è una buona squadra che meriterebbe una classifica diversa. Schiacciati da tante cose, mi fa piacere che emergano dei calciatori come De Paoli e Kiyine.

Giuntoli? Al di là dei complimenti, abbiamo parlato prima e dopo. I giovani, o determinati giocatori che ieri han fatto bene, son giocatori che lui conosce prima di altri: mi ha detto ‘Avevo visto giusto che determinati giocatori vostri sono forti’. Direi che un paio di giovani ieri sono emersi, Kiyine è reputato molto interessante. Potrebbero venire alla luce, il singolo può emergere solo se il gruppo gioca bene.

Stepinski piace a Giuntoli? Fa piacere, sono ragazzi che hanno futuro e sono un patrimonio importante per il Chievo, spero emergano e sfruttino le loro occasioni. Devono accelerare, il Chievo ha bisogno delle loro prestazioni.

Se abbiamo parlato di Ounas? Sono dinamiche del Napoli, bisogna capire se giocheranno. Si chiacchiera di tante cose, prima della fine di dicembre nessuna società farà passi. Vediamo intanto la classifica, speriamo poi di poter fare qualcosa sul mercato: non lasciamo nulla di intentato.

Colpi in estate dal Napoli? Sì, calciatori importanti e costosi: non abbiamo avuto la possibilità di portare a termine tante idee interessanti. Col Napoli ci si scambia informazioni, una volta rientrati tutti gli infortunati pensiamo alla seconda parte del campionato. Abbiamo giocatori esperti e giovani interessanti, può darsi che bisogna fare qualche piccolo aggiustamento. Dobbiamo lottare per fare il massimo fino a fine dicembre, solo a quel punto faremo un bilancio.

Voce su Milik? Sì, ne parlammo: poteva essere un’opportunità per tutti. Ma il completamento di Inglese era quello di finire la stagione qui, in realtà l’operazione Inglese si conferma un’ottima operazione del Napoli. Milik era l’opportunità per tutti, se Arek poteva dargli la possibilità di giocare l’anno scorso e Roberto andava a Napoli per giocare. In realtà la soluzione migliore è stata non fare niente”.

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