Ancelotti in conferenza: “Bilancio del 2018 è positivo. Col Bologna la gara più difficile in casa”

“Koulibaly? La UEFA ci ha dato ragione” Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto nella consueta...

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“Koulibaly? La UEFA ci ha dato ragione”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto nella consueta conferenza stampa post-partita della gara vinta contro il Bologna grazie alla doppietta di Arek Milik e al gol di Dries Mertens.

Ecco le sue parole:

Bilancio generale positivo, della partita meno.
“Il bilancio è sicuramente positivo, abbiamo fatto il nostro dovere. Niente di eccezionale, ma un cammino in linea con le qualità della squadra. Penso che si possa fare meglio, si deve fare meglio e quindi ci prendiamo questa prima parte con buone cose, qualche limite, ma nella seconda parte si deve dare di più. La gara di oggi non è stata brillante, una delle meno brillanti in casa, l’abbiamo vinta con il carattere che abbiamo”.

Cosa l’ha colpita di più sulle reazioni per Koulibaly?
“Si è fatta un po’ di confusione, noi non abbiamo mai chiesto la sospensione, ma tre volte un’interruzione temporanea. L’Uefa ha ribadito che siamo nel giusto, mi sorprende che presidente federale e presidente arbitri abbiano detto altro. Se l’arbitro non ha fatto un errore tecnico, perchè l’espulsioni c’erano, ha sbagliato a non interrompere come da protocollo. Spero non succeda, ma altrimenti ci fermeremo sul campo”.

Allegri e Gasperini gli unici non favorevoli alle interruzioni per razzismo. Il protocollo VAR cambia in base alla maglia? Si aspettava tutto ciò in Italia?
“Oggi tanti episodi, non voglio entrare nel merito. Neanche nelle dichiarazioni degli altri tecnici, io dico la mia, loro dicono la loro. Siamo certi che siamo nel giusto, si doveva interrompere”.

A quale obiettivo credi di più?
“Sono tutti molto lontani, fino a maggio… è lontano per tutti, forse per la Juve è più vicino ma dobbiamo guardare in avanti perchè siamo più vicini al primo che al quinto. Poi iniziano altre due competizioni e saremo competitivi”.

Calo sul piano del gioco?
“E’ un momento così, dopo tanti impegni e prima della pausa. E’ anche normale un calo, è generale in serie A, non si vede un grande calcio per quello”.

Sullo stadio e l’amore per Koulibaly.
“50mila persone è un bel vedere, aiuta la squadra, c’è un bel feeling con tutta la città. E’ uno stimolo in più per il girone di ritorno. Kalidou è molto amato, ha avuto messaggi da tanti sportivi nel mondo ed è un segnale che non è così difficile migliorare le cose”.

VAR con più usi, negli ultimi 2 turni quasi ad ogni azione. Qual è l’uso corretto?
“E’ iniziata una strada nuova, va perseguita, ci saranno ancora errori, ora c’è più attenzione sui falli di mano ma bisogna rivedere un po’ le regole. Nell’ultima riunione con gli arbitri pure loro dicevano che è difficile giudicarli”.

Battuta solo la Lazio tra le prime, casualità?
“Si può migliorare, anche se abbiamo giocato fuori con Juve e Inter e due delle tre sconfitte sono arrivate lì, ma possiamo migliorare anche se ci sono squadre che alcuni avevano pronosticato davanti a noi”.

Ha sbirciato al VAR al primo gol.
“Mi sono tranquillizzato, ho detto ora darà gol”.

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