Siracusa-Rende: 1-2, Pagana: “Avversità sin dall’inizio, i ragazzi ne risentono”

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7ª Giornata di Campionato Serie C Girone C – Stagione 2018/2019

Stadio Nicola De Simone 18 ottobre ore 18:30

Siracusa-Rende: 1-2

Termina la sesta giornata di campionato che ha visto il Rende arrivare alla vittoria con due goal al Nicola De Simone. Momenti tumultuosi sono quelli del post partita, Pagana risponde affermando:

“Dal punto di vista della prestazione è la prima volta che giochiamo male. Abbiamo sbagliato tatticamente, loro hanno giocato meglio di noi perché forse lunedì hanno visto la partita e quindi l’hanno preparata diversamente. Anche dal punto di intensità anche perché loro hanno recuperato due giorni in più. Però è vero, oggi la squadra non si è espressa bene, perché le altre partite potevamo avere il rammarico di aver sbagliato qualcosa in alcune situazioni, però la gara c’è stata sempre. Siamo stati la squadra che ha calciato di più in porta. Invece oggi è stata una prestazione negativa, questa cosa ci fa riflettere e dobbiamo migliorare tanto.

All’inizio si è fatto un certo tipo di discorso, le scelte sono state dovute altre sono state volute. Sicuramente è un percorso diverso perché c’è una società nuova anche con situazioni stracalcistiche diverse. Bisogna capire da dove si è partiti e dove siamo arrivati. Indubbiamente dal punto di vista tecnico la squadra fino ad oggi ha risposto bene. Se dovessimo analizzare tutte le gare la squadra è stata sempre presente. Oggi non è così e questo è frutto di tante situazioni perché i ragazzi avvertono questa pressione. È la loro prima esperienza tra i professionisti e quindi subiscono di più questa pressione. Siamo solo all’inizio anche se non dobbiamo cullarci s questo aspetto. Bisogna avere la voglia di crescere e di farlo velocemente.

Cosa salva in questa partita Mister? Sono felice per la prestazione di Ott Vale. Aveva tanta voglia di giocare visto il tempo passato dall’ultima volta. Fino alla fine anche se in maniera molto disordinata, c’è stata la voglia di fare qualcosa.

Sono molto critico con me stesso, non posso difendere il mio operato perché la squadra ha fatto male. Ciò che mi dispiace, non per me, che i ragazzi avvertono questa cosa sin dal primo giorno. Sono esseri umani e avvertono questa negatività che non è frutto solo di questa partita. Questo si avverte dall’inizio e i ragazzi purtroppo sono esseri umani. Prima li ho spronati a reagire da subito, senza avere paura di niente e dei fischi perché quando i risultati saranno positivi saranno applauditi. Io oggi vengo fischiato è giusto, perché eravamo disordinati senza un senso logico. Però se vedo la partita del Siracusa contro il Trapani nel primo tempo, e poi vedo quella del Catania posso dire che sono orgoglioso per quello che hanno fatto i miei ragazzi. La partita contro la Reggina, cosa posso rimproverare? Il Goal? Ci può stare, Nessuno mai ha detto bravi ragazzi siete sulla strada giusta, si cerca sempre il colpevole.

Ho detto alla società che se sono io il problema posso mettermi da parte, ma non penso sia la soluzione più giusta perché fino ad oggi le prestazioni ci sono state.”

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