Juve, Roma, Napoli, panchine a confronto. Chi sono i ricambi più utilizzati?

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NOTIZIE AS ROMA – Se vuoi vincere, si sa, i titolari devono essere bravi. Ma alla lunga, in una stagione usurante e costellata da ben 3 competizioni prevale chi ha la rosa più profonda e qualitativa. Lo sanno bene a Torino, sponda bianconera: un certo Marchisio ha giocato meno di mille minuti in questo campionato di Serie A (981, per la precisione) ed anche Asamoah è diventato una pedina non indispensabile per Allegri con 1085’ all’attivo. Roma e Napoli hanno invece “spremuto” i loro titolari: per i giallorossi, il trittico Nainggolan-Strootman-De Rossi è praticamente insostituibile e l’unico ricambio veramente considerato da Spalletti è Paredes con 1119’ all’attivo (Grenier, unico acquisto di gennaio,ha visto il campo solo per 98’). Anche per la difesa i panchinari della Vecchia Signora sono più “affidabili” di quelli delle inseguitrici: si accomoda in panchina gente del calibro di Benatia (774’) e Barzagli (1311’), per non parlare di Lichtsteiner (1519’). Forse solo in attacco la seconda e la terza in classifica hanno più alternative: il Napoli ha Milik e Pavoletti, che però hanno giocato rispettivamente 496 e 766 minuti, segno che Sarri non vuole rinunciare ai suoi titolari. Nella Roma le riserve sul fronte offensivo portano i nomi di Totti, Perotti ed El Shaarawy. Negli ultimi tempi quest’ultimo sta trovando più minutaggio (1302’). Non male, ma Dzeko non ha un vero ricambio che possa fargli tirare il fiato quando è in affanno e Totti non è ritenuto abbastanza affidabile per questioni anagrafiche (il capitano ha giocato solo 353’ quest’anno). La Juventus ha una sola alternativa sul versante d’attacco, ma che altrenativa: Dybala. In campionato gli capita di partire dalla panchina ed è quasi sempre l’ex giallorosso Pjanic a passargli il testimone a gara in corso, ma non può certo considerarsi una riserva: martedì contro il Barcellona l’argentino ha addirittura segnato una doppietta ma in questo campionato ha giocato solo 1723’ minuti, solo una manciata più di Cuadrado (fermo a 1701’) con Mandzukic e Higuain che hanno sfondato il tetto dei 2000 minuti.

Dati sul minutaggio tratti da www.legaseriea.it

Claudia Demenica

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