Per il Pescara a Palermo solo un misero brodino natalizio. Anche se qualcuno…

Dopo il pareggio raggiunto in pieno over – time al “Renzo Barbera” di Palermo contro...

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Dopo il pareggio raggiunto in pieno over – time al “Renzo Barbera” di Palermo contro i rosanero di Corini, grazie ad un provvidenziale penalty  trasformato da Biraghi, che ha permesso agli abruzzesi di fissare il punteggio finale sullo score di 1 – 1,( si tratta dell’unico penalty realizzato sui quattro concessi in questo campionato dal Pescara ndc), l’entusiasmo sembra essere tornato in casa Pescara, almeno in coloro i quali non hanno mai smesso di essere attaccati al carro societario, appoggiando sempre e comunque le scelte del ragioniere Sebastiani, il quale continua a rafforzare sempre più il suo “asse” con il tecnico Massimo Oddo. Il tecnico abruzzese si sta facendo notare più che per i suoi mediocri risultati ottenuti fino ad ora sul campo, per il suo particolare feeling con il ragioniere Sebastiani. Peccato che questo non produca concreti risultati sul campo.

Purtroppo per il ragioniere, e per i suoi “amici”, infatti, i numeri sono eloquenti: ultimo posto in classifica, e unica squadra a non avere mai vinto sul campo nei dieci campionati migliori del vecchio continente. 6 i punti conquistati sul rettangolo di gioco, anche se la classifica ne assegna 9 al delfino, grazie alla vittoria a tavolino concessa al Pescara contro il Sassuolo per le note vicende legate ad una PEC che risulta non essere mai stata inviata dagli emiliani alla Lega. (Il 9 gennaio del 2017 il CONI si pronuncerà in maniera definitiva sulla vicenda, discutendo il ricorso del Sassuolo, che già in appello si è visto rigettare la propria richiesta di restituzione dei 3 punti ndc).

Tornando al calcio giocato, e concentrandoci sulle ultime 4 gare giocate, che sempre secondo Sebastiani e la stampa locale avrebbero dovuto rappresentare la svolta del campionato del Pescara, e ci riferiamo a quelle disputate contro Cagliari, Crotone, Bologna, e, appunto Palermo, vediamo che gli abruzzesi hanno raccolto la miseria di 2 punti, su 12 a disposizione, raggiungendo solo nei minuti di recupero sia il Cagliari che i rosanero. Il pareggio in terra sicula, che molti celebrano come un succulento pranzo natalizio, a nostro modesto e personalissimo avviso, è, invece, solo un misero brodino, che serve a gettare fumo negli occhi a chi, visti e considerati gli evanescenti risultati dell’ “asse” Sebastiani – Oddo, accumunati non solo dallo stesso spirito aziendalista, ma anche da una sicumera che non passa inosservata, aveva finalmente aperto gli occhi, e capito che l’organico costruito dagli abruzzesi in questa stagione, non era assolutamente adatto alla categoria.

Ora ci sarà la pausa natalizia, e il ragioniere, sempre molto bravo ad accontentare la folla con le parole, un po’ meno con i fatti, ha dichiarato che rinuncerà alle sue vacanza di fine anno per concentrarsi sul mercato, che aprirà i battenti il prossimo 3 gennaio. Ci sarà l’arrivo di elementi validi che colmeranno le immense lacune che questa squadra ha palesato, soprattutto, ma non solo, in attacco, e, finalmente, si potrà apprezzare una squadra competitiva che potrà giocarsi la salvezza che dista attualmente 5 punti, oppure il team della coppia Sebastiani – Oddo continuerà ad arrancare, facendo vivere ai suoi tifosi un’altra stagione degli “orrori”? Chi vivrà vedrà…

CHRISTIAN BARISANI

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