Pescara – Chievo 0 – 2: lezione di stile, gioco e umiltà clivense

Il solito Pescara, inconcludente in avanti e distratto in difesa, viene meritamente sconfitto a domicilio...

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Il solito Pescara, inconcludente in avanti e distratto in difesa, viene meritamente sconfitto a domicilio da un ottimo Chievo Verona, capace di tenere a bada l’evanescente truppa di Oddo, apparsa più sottotono del solito.

Sono i clivensi ad approcciare molto bene il match, con un colpo di testa di Spolli al 5’ che si perde di poco al lato, e con un contropiede molto bene orchestrato dalla squadra di Maran, ma con Floro Flores che non riesce a concretizzare. Il classico strerile possesso palla del Pescara sembra trovare una ragione di esistere quando Manaj, assolutamente opaca la sua prestazione, si lascia respingere un tiro dal portiere Sorrentino.

La prima frazione termina, senza clamori, 0 – 0.

Nella ripresa, la squadra di Maran mostra la sua maggiore esperienza e maggiore intelligenza tattica, e colpisce la distratta difesa abruzzese in due occasioni: Al 75’ con Meggiorini, da poco entrato, magnificamente servito da Birsa, e all’85’, con l’ex Inglese che trafigge Bizzarri per il 2 – 0 veneto, che fa esplodere di gioia i circa 70 tifosi giunti da Verona per sostenere il piccolo – grande Chievo, che ora vola a quota 13 punti in classifica. Il Pescara rimane a quota 6, e trema, aspettando il ricorso del Sassuolo, che potrebbe togliere i 3 punti al Pescara a favore proprio dei neroverdi. In 7 partite, la squadra di Oddo ha conquistato solo 3 punti, sul campo. I soloni locali avevano pronosticato ben altro inizio, ed avevano visto nella squadra di Oddo la possibile rivelazione del torneo. Crediamo sia il caso che questi signori rivedano, e al più presto, le loro affrettate e partigiane tabelle.

Grande lezione di stile e di umiltà da parte del Chievo di Maran, al cospetto di una compagine, quella abruzzese, che dopo questa sconfitta, maturata senza alibi, e contro una diretta concorrente per la salvezza, ha dimostrato di come l’ambiente pescarese abbia bisogno di un grandissimo bagno di umiltà. A cominciare dalla presidenza, per passare all’allenatore, e per finire con l’ufficio stampa.

Tabellino: Pescara-Chievo 0-2

 

RETI: 29′ st Meggiorini, 39 st’ Inglese

 

PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Crescenzi, Campagnaro, Fornasier, Biraghi; Memushaj, Brugman (38′ st Muric), Verre; Benali (29′ st Cristante), Caprari; Manaj (22′ st Mitrita). (Coda, Fiorillo, Zuparic, Vitturini, Aquilani, Bruno)

All. Oddo

 

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Dainelli, Spolli, Gobbi; Hetemaj, Radovanovic, Castro; Birsa (36′ st Rigoni); Floro Flores (18′ st Meggiorini), Inglese. (Seculin, Cesar, Confente, Sardo, Gamberini, Costa, Izco, De Guzman, Parigini, Pellissier)

All. Maran

 

ARBITRO: Manganiello

 

Ammoniti: 25′ pt Frey , 1′ st Spolli, 11′ st Brugman, 34′ st Dainelli.

 

CHRISTIAN BARISANI

 

 

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