Di Noia e Minelli suonano la carica. Il portiere: “Voglio la B per la porta principale”

Settimana di turno infrasettimanale che vede concludersi con il posticipo di oggi della prossima avversaria...

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Settimana di turno infrasettimanale che vede concludersi con il posticipo di oggi della prossima avversaria del Perugia, il Mantova. Il Sudtirol ha staccato la vetta. Ma il Perugia, nonostante la gara in meno da recuperare probabilmente a marzo, è lì insieme al Modena. In attesa alle 17.30 del Padova contro il Mantova. L’altro posticipo sta vedendo in campo la compagine dai pareggi consecutivi, compreso quello con il Grifo: il Fano, contro gli emiliani del Carpi (la cui nuova panchina gli ha regalato la vittoria casalinga contro lo stesso Mantova); che questo pomeriggio risponde gol su gol.

La settimana può così esser intervallata dalla doppia presentazione dei due ultimi innesti in casa Biancorossa sul mercato di gennaio, la mezzala Giovanni Di Noia; nonché il portiere Stefano Minelli dalla Spal.

Giovanni Di Noia: “La voglia è di portare il Perugia dove merita. Il gruppo è compatto con in testa un obiettivo da raggiungere. Il mister ci chiede propositività, ed a me piace. L’ho visto anche domenica scorsa contro l’Arezzo. Mi adatto a diversi ruoli, riesco a ricoprire anche l’esterno mancino così come il terzino. Le mie caratteristiche sono anche di inserimento, e spero di poter realizzare anche qualche gol utile. L’intento è quello di arrivare a breve al top della forma. Ai tempi dell’Inter, mi piaceva lo spirito di Cambiasso, oltre i suoi tempi di inserimento. Il Vidal della Juve un altro ‘modello’ cui ispirarsi”.

Stefano Minelli: “Mi ha colpito il gioco che chiede il mister: a me che sono portiere, vuol far sempre stare nel vivo insieme ai compagni. Trovo che sia bello potersi sentire parte integrante del progetto di gioco della squadra. – Ed a proposito anche delle gare svoltesi in queste ultime ore – le pretendenti al titolo sono tantissime: da Sudtirol a Padova non bisogna sottovalutare nessuno. In serie B, invece, alla Spal ero chiuso, davanti avevo Berisha. Non ho mai fatto il secondo e non sono abituato. Sono venuto qui per venirmela a giocare. In passato mi sono ispirato a Julio Cesar. Il mio scopo quando sono sceso in C, è stato quello di guadagnar conferma con la squadra per la quale sono andato a giocare, e quindi ora voglio arrivare con il Perugia in B per la porta principale. Per me non è certo un trampolino di lancio”.

Si chiude così con il dichiarato intento di Stefano Minelli: Fulignati, tra l’altro in odor di rinnovo, avvisato.

Credit Photo: Perugia Calcio

 

Carmine D’Argenio

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