Olimpiadi Rio 2016: nuoto, occhi puntati sulla sfida di Federica Pellegrini nei 200 stile libero. Le avversarie

E’ tempo di 200 stile libero femminili in quel di Rio per la rassegna olimpica...

LEGGI ANCHE

E’ tempo di 200 stile libero femminili in quel di Rio per la rassegna olimpica in Brasile e come spesso è accaduto nella nostra storia natatoria recente, Federica Pellegrini dovrà, in qualche maniera, accollarsi la responsabilità di coprire certe deficienze palpabili nella squadra. Una spedizione che, al di là della bella prestazione di Gabriele Detti culminata nella medaglia di bronzo dei 400 stile libero, ha complessivamente deluso. Troppe le controprestazioni e l’esser reduci da una giornata in cui non ci sono azzurri in gara nel serale fa riflettere. Tornando a Federica, alla sua quarta Olimpiade, il suo avvicinamento è completamente diverso dai casi precedenti: apparentemente più tranquilla e serena e cosciente dei suoi pregi e difetti. E’ con questo che  spirito che la “Divina” lancia il suo guanto di sfida alla concorrenza delle quattro vasche dello stile libero. Un parterre de rois la attende: Sarah Sjoestroem, Katie Ledecky, Missy Frankin ed Emma McKeon, sono i nomi di chi vorrà centrare il bersaglio grosso

Per la Pellegrini questa potrebbe essere l’ultima volta olimpica nella specialità che l’ha fatta scoprire al mondo 12 anni fa. In che modo arriva? In Brasile le certezze sono diverse: il terzo tempo dell’anno (1’54″55), il lavoro ottimo svolto sulla velocità, come dimostra il record italiano nei 100 stile libero (53″18), e la serenità di aver fatto il massimo per questo obiettivo. Come detto, le avversarie sono forti ma per tutte le atlete che saranno al blocchetto di partenza avere la Divina sarà sempre una fonte di preoccupazione. Le ambizioni quali sono? Lottare per una medaglia, non avendo l’ossessione di conquistarla. Ledecky e Sjoestroem, autrici in questi Giochi dei record del mondo, rispettivamente dei 400 stile libero e 100 farfalla, sono, infatti, le principali candidate al successo finale e quelle che forse più di altre possono avvicinare quel record fantascientifico fatto segnare da Federica a Roma 2009.(1’52″98).

La sfida assume, dunque, più i contorni di un’impresa ma la campionessa di Spinea non partirà di certo battuta, sputando sangue come Detti perchè i campioni sono questo: sintesi di talento e spirito di sacrificio.

Queste le rivali con cui Federica dovrà confrontarsi per il conseguimento del successo o del podio!

KATIE LEDECKY

Il primo nome è quello di Katie Ledecky, fenomeno natatorio dell’ultimo triennio, desiderosa di unire le distanze dello stile libero con 3 vittorie personali ai Giochi (200-400-800 stile libero). Il primo traguardo è stato già raggiunto e con grande qualità. Ci riferiamo all’incredibile record del mondo siglato da Katie e valso la vittoria nel corso della finale a Cinque Cerchi dei 400 sl. 3’56″46 è un crono privo di senso e fa capire che qualità abbia la statunitense. In più, l’aver vinto il titolo l’anno scorso a Kazan, nella specialità delle quattro vasche, ha conferito all’americana ancor più convinzione nei propri mezzi.

SARAH SJOESTROEM

La seconda nomination riguarda Sarah Sjoestroem, primatista stagionale col tempo di 1’54″34 nei 200 stile libero, e neo campionessa olimpica dei 100 farfalla, con record del mondo in 55″48. Un dato che potrebbe voler dire molto sulle condizioni di forma della svedese. Le uniche riserve riguardano quindi le sue assenze alle gare internazionali nei 200 metri in passato, denunciando forse qualche problema psicologico ad affrontare i diversi turni.

EMMA MCKEON

L’ultima menzione che facciamo, appartenente anch’essa al club dei sub 1’55”, è per Emma McKeon. Apparsa molto migliorata sia nella velocità dello stile libero che della farfalla, l’australiana sarà un osso duro per tutte perché dotata di un ottimo spunto veloce, resistente allo sforzo. Potrebbe essere lei, coi suoi passaggi, a far saltare il banco? La vasca dell’Olympic Aquatics Stadium ci darà presto una risposta.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  /  giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Foto da Massimo Pinca

Analisi Mercato Unico Europeo: Dubbi su Rapporto Letta e Ruolo di Draghi

Letta presenta il rapporto sul Mercato Unico Europeo, ma emerge incertezza su implementazione. Meloni affronta la delicata questione di Draghi.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare