Olimpiadi Rio 2016, Nuoto di fondo: Bruni spezza la maledizione! E’ Argento

Quattro legni mondiali fanno male. Soprattutto se l’ultimo arriva nella stagione del vero riscatto, con il dominio...

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Quattro legni mondiali fanno male. Soprattutto se l’ultimo arriva nella stagione del vero riscatto, con il dominio in Coppa del Mondo e il pass olimpico in tasca. A Rio 2016, però, Rachele Bruni spezza anche la sua maledizione. Come Tania Cagnotto nei tuffi, per dire.

Rachele Bruni, la 26enne allenata da Fabrizio Antonelli, dopo la squalifica della francese Muller, è medaglia d’argento nella lotta della 10 chilometri di nuoto di fondo in cui i duelli non si risparmiano fino al tocco conclusivo. Perché se l’olandese Sharon Van Rouwendaal che a Shanghai 2011 fu bronzo nei 200 dorso in vasca domina e si prende l’oro in 1h56’32”1, alle sue spalle l’azzurra e l’iridata francese Aurelie Muller si ostacolano eccome e per un attimo sembra di rivivere il discusso arrivo degli Europei di un mese fa a Hoorn, terminati con il successo assegnato ex aequo. Poi la grafica assegna l’argento alla transalpina e il bronzo all’italiana. Ma infineMuller viene squalificata per un’evidente infrazione e il secondo posto (1h56’49”5) prende la strada della Toscana.

La gara è un ritorno al fondo del passato: le vere acque libere si riprendono il loro posto nello sport mondiale davanti ai tanti bacini artificiali degli ultimi grandi appuntamenti. Succede poco nei primi 5 chilometri, poi l’olandese allenata da Philippe Lucas allunga e solo Bruni, la brasiliana Poliana Okimoto campionessa del mondo nel 2013 e la cinese Xin Xin vincitrice della seconda prova di qualificazione a Rio sembrano poterle stare dietro. L’azzurra fatica nel trovare la scia giusta e sbanda un po’, ma non si stacca mai. E in volata, quando Okimoto crolla ma rientra Muller, è terza. Poi scala una posizione grazie alla giuria con l’atleta di casa che sale sul podio incredula (1h56’51”4). Quattro anni dopo Martina Grimaldi a Londra, l’Italia del nuoto di fondo è ancora medaglia olimpica.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Facebook Coppa del Mondo Abu Dhabi/DeepBlueMedia

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