Fiat Cinquecento: in città la musica è cambiata

La Cinquecento è stata prodotta da Fiat dal 1991 al 1998 nel segmento delle super-utilitarie...

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La Cinquecento è stata prodotta da Fiat dal 1991 al 1998 nel segmento delle super-utilitarie nata per sostituire la fortunatissima 126.

Fiat Cinquecento
Fiat Cinquecento

Dal profilo tecnico molto avanzato con carrozzeria squadrata e compatta a 3 porte, è la prima Fiat che ha adottato il nuovo logo rettangolare a sfondo blu. La piccola vettura venne progettata da Ermanno Cressoni e Antonio Piovano. È stata la prima auto Fiat ad essere prodotta esclusivamente nella fabbrica di Tychy, in Polonia.

Fiat Cinquecento in catena di montaggio
Fiat Cinquecento in catena di montaggio

Gli interni, semplici razionali, spaziosi e confortevoli, vennero disegnati da Claudio Mottino e Giuseppe Bertolusso.

Fiat Cinquecento interni
Fiat Cinquecento interni

La Cinquecento nacque concettualmente nei primi anni ’80 come veicolo super-economico per i progetti finalizzati ai trasporti (PFT) del CNR. Anche la FSM, all’epoca non completamente controllata da Fiat, stava lavorando con BOSMAL un progetto di auto piccola e all’avanguardia che culminò nel concept Beskid 106. Il lancio pubblicitario e la campagna di advertising fu particolarmente creativa e impegnativa. Belli anche gli spot tv.

Fiat Cinquecento - Advertising
Fiat Cinquecento – Advertising

La prima serie Economy Drive (ED) fu presentata il 15 dicembre 1991 con motore 704 cc di provenienza dalla 126 bis. Piacque sin da subito molto al pubblico, nonostante le prestazioni modeste e la mancanza della quinta marcia e la prima non sincronizzata. Per i più esigenti fu prevista anche la versione 903cc di derivazione Fiat 127 a carburatore e iniezione elettronica. Fu molto apprezzata soprattutto per i bassi consumi e i relativi bassi costi gestionali. Esteriormente si presentava con paraurti in plastica grezza e cerchi in acciaio, mentre la versione 903cc era dotata di borchie integrali. Specchietti e maniglie e tappo tondo del carburante non erano  in tinta con la carrozzeria.

Fiat Cinquecento 903 i.e.
Fiat Cinquecento 903 i.e.

Il cruscotto inizialmente era nero scuro, e diventò grigio in tutte le altre versioni successive. Il quadro strumenti in origine riprendeva quello della sua antenata 126 bis, con spie luminose rettangolari a sinistra con tachimetro al centro su scala 160 km/h. La Cinquecento 903cc a carburatore è la versione in assoluto più rara in quanto rimasta in commercio solo per pochissimi mesi. Fu introdotto successivamente un nuovo motore a iniezione con una riduzione di cilindrata a 899cc. Le ragioni vanno ricercate nel “gradino fiscale”.

Un leggero aggiornamento riconoscibile immediatamente la logo anteriore Fiat ridotto e la comparsa di uno sportellino per il carburante caratterizzano esteticamente la seconda serie. La plancia diventò grigia e anche il quadro strumenti fu aggiornato.

Sicuramente tra i modelli più diffusi che calcano ancora oggi le nostre strade ci sono le versioni “young”, le più economiche, con motore 899cc, molto colorate e dal fascino sbarazzino grazie a colorazioni assai vivaci.

Fiat Cinquecento Young
Fiat Cinquecento Young sui navigli a Milano

 

Fiat Cinquecento in strada
Fiat Cinquecento in strada

Tantissimi i prototipi creati sul modello.

Prototipi su Fiat Cinquecento
Prototipi su Fiat Cinquecento

E’ possibile guardare la scheda tecnica della Fiat Cinquecento. Gli appassionati discutono del modello sul gruppo facebook dedicato.

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