Juve Stabia – Sorrentino a “30 Minuti con le Vespe”: Felice del gol con la Paganese..spero di conquistare il mio spazio!

Protagonista della rubrica “30 Minuti con le Vespe”, in onda sulla pagina Facebook ufficiale della...

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Protagonista della rubrica “30 Minuti con le Vespe”, in onda sulla pagina Facebook ufficiale della Juve Stabia, è stato Lorenzo Sorrentino. Il neo attaccante gialloblù ha risposto alle domande ed alle curiosità dei tifosi stabiesi.

Queste le parole di Sorrentino:

La rete contro la Paganese mi fa enorme piacere, ma mi rendo conto che per acquistare la fiducia dell’allenatore e dei tifosi non basta un gol, serve lavorare senza sosta e con impegno. A prescindere dalla gioia personale, il pareggio di domenica fa male perché penso che, per come abbiamo giocato, avremmo meritato qualcosa in più. Cercheremo di rifarci già a Fondi.

E’ la mia prima esperienza al sud, posso dire che qui alla Juve Stabia ho trovato un gruppo sano, dove c’è tanta unità e grazie al quale è stato facile legare con tutti. Sono molto soddisfatto della scelta di venire a Castellammare e di indossare la casacca della Juve Stabia. Paponi? E’ un grande attaccante, la sua carriera parla per lui: ad ogni allenamento cerco di “rubargli” qualche segreto.

Mister Caserta è una persona che tiene tanto al gruppo, che guarda prima all’aspetto umano e poi a quello di campo. Mi piace anche il suo modo di condurre gli allenamenti e sono contento di aver ripagato, in piccolo per ora, la sua fiducia.

Le esperienze passate sono state importanti ma le più significative sono quelle di Rieti e San Benedetto del Tronto. A Rieti la famiglia Fedeli mi ha dato tanta fiducia e dopo mi ha portato alla Sambenedettese, avendo rilevato la società.

Sono arrivato a Castellammare da un mesetto ormai; è una città in piccola parte simile a Roma quindi tanti aspetti magari un po’ caotici, come il traffico, non mi hanno sorpreso. Qui al Sud poi si sente molto di più la passione dei tifosi; al Nord, ad eccezione che in piazze molto importanti, forse il tifo si sente meglio. C’erano altre squadre che mi cercavano però a fare la differenza è stata la voglia della Juve Stabia di avermi, anzi ringrazio il Direttore Sportivo, il Presidente e tutta la società per la fiducia che hanno in me e che si è concretizzata in un contratto triennale.

In questo momento ci manca un pizzico di cattiveria e di attenzione, in questo senso le gare con Catanzaro e Paganese fanno ancora male. Dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale per evitare cali di concentrazione; siamo una squadra giovane e ci può stare di avere lacune in questo senso ma miglioreremo in fretta, ne sono certo.

Ho tanta voglia di riscatto: a San Benedetto ho avuto pochissimo spazio e poi sono finito fuori rosa. Appena si è aperta la possibilità di venire alla Juve Stabia ho accettato senza esitazioni, nonostante la presenza di due punte importanti come Simeri e Paponi. Il calcio è una sfida continua e quindi spero col lavoro di guadagnarmi sempre più spazio.

Non sono scaramantico e non credo alla fortuna ed alla sfortuna. Sono nato in una famiglia molto cattolica quindi mi concentro spesso su valori diversi dalla scaramanzia.

Var? A mio avviso è un’innovazione positiva, se usata in modo corretto. Permette di evitare errori e penalizzazioni ingiuste a chi sta in campo ma se ne deve affinare l’utilizzo. Come in tutte le cose, serve misura ed equilibrio anche nell’uso della Var.

Calciatore di riferimento? Mi piace molto Morata per il suo modo di giocare, ma ci sono tanti attaccanti di valore da cui prendere spunto. La Curva Sud? E’ davvero emozionante giocare potendo contare su un tifo così caldo; sono convinto che con l’aiuto dei tifosi potremo andare lontano.

Il numero 32 mi è stato consigliato da un amico prima che arrivassi a Castellammare; dato che, giunto qui, ho notato che era libero, l’ho scelto senza pensarci due volte.

Sono un ragazzo molto scherzoso, però mi ci vuole un po’ di tempo per aprirmi. Nel tempo libero qui a Castellammare sto con i compagni di squadra, guardo film e cerco di conoscere anche le zone limitrofe: Napoli, Salerno ecc.

Preferisco i piatti salati: da buon romano la carbonara e l’amatriciana battono tutto. Film preferito? Il Gladiatore. Sono fidanzato con Giulia e ho tre fratelli che mi mancano molto, come tutta la mia famiglia.

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