Castellammare di Stabia– Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” abbiamo sentito Michele Murolo, difensore che ha vestito la casacca della Juve Stabia nelle stagioni 2012-2013 e 2013-2014. Ecco le sue parole ai nostri microfoni:
“La stagione 2013-2014 fu un’annata sciagurata per la Juve Stabia. Io restai fino a gennaio, poi arrivò il ds Fabio Lupo e lasciai le vespe. La squadra era stata costruita per fare un grande campionato e invece retrocesse mestamente. Nonostante ciò, io ho ricordi fantastici soprattutto della mia prima stagione in B con la Juve Stabia. Ancora oggi ho i brividi se ripenso a quando segnai. Alla Juve Stabia ho trovato persone eccezionali come Franco Manniello. Del presidente ho un ricordo fantastico. Nelle vespe attuali conosco bene l’allenatore Fabio Caserta, che ha giocato con me, e il ds Ciro Polito, un ragazzo d’oro che ha giocato con me a Salerno. Sia Caserta che Polito sono persone deliziose e si meritano il meglio possibile, credo faranno una grandissima carriera. Uno dei ricordi brutti della Juve Stabia è Piero Braglia. La gente pensava che lui amasse la piazza e la maglia ma lui amava solo se stesso. Gliel’ho detto tante volte e ora lo dico anche qui: la colpa di quella brutta retrocessione è solo sua. Con me si è comportato malissimo, lasciandomi spesso in tribuna nonostante io avessi sempre dato tutto per la Juve Stabia. L’ho incontrato varie volte e gliel’ho sempre detto in faccia.”
“Spero di risentirvi in futuro con tutt’altro spirito ed entusiasmo. Mi auguro che la Juve Stabia, centrando una vittoria, trovi la spinta giusta per uscire da questa crisi e per disputare un campionato di grandissimo livello. Lo ha nelle corde e lo farà. Per quanto riguarda me sono quasi a fine carriera e mi auguro di chiudere in bellezza magari vincendo il campionato.”
