Juve Stabia, la storia recente insegna: il mercato di gennaio spartiacque della stagione

La finestra invernale di calciomercato è conosciuta anche come “mercato di riparazione” ossia come possibilità...

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La finestra invernale di calciomercato è conosciuta anche come “mercato di riparazione” ossia come possibilità di riparare agli errori commessi nel mercato estivo in sede di costruzione della squadra. Il calciomercato di gennaio è importante per tantissime squadre in quanto, con qualche acquisto e qualche cessione, può cambiare le sorti di un’intera stagione. La Juve Stabia, così come tante altre squadre, dal mercato di gennaio ha ricevuto sia gioie che delusioni. Andando a ritroso e partendo dal gennaio 2011, anno della promozione in B, ricordiamo come un gruppo già collaudato fu ritoccato poco e questo portò alla vittoria dei play off e la conseguente promozione in serie B. Nel gennaio successivo, il 2012, ci fu un importante sacrificio come quello di Cazzola, il quale approdò all’Atalanta per una cospicua somma di denaro alla quale le vespe non potevano dire di no. Al suo posto arrivò Caserta e, per fortuna delle vespe, gli equilibri rimasero intatti e i gialloblù terminarono il campionato di serie B a ridosso dei play off. Nel gennaio 2013, invece, si registra uno dei peggiori mercati invernali della storia stabiese. Una squadra in zona promozione per la serie A fu smembrata di tre pilastri come Maury, Erpen e Danilevicius e i risultati non si fecero attendere, da zona promozione a salvezza conquistata praticamente a fine campionato. Il mercato di gennaio fu un assaggio di ciò che successe nel mercato estivo successivo, con il quale venne allestita una squadra che rese “inutile” il mercato di gennaio 2014 avendo collezionato una sola vittoria nei primi mesi. A gennaio 2014, appunto, la squadra ultimissima in classifica venne parzialmente rivoltata come un calzino con gli arrivi di Falco, De Falco e Liviero, solo per citarne alcuni, ma ormai era troppo tardi. Retrocessione con soli 19 punti in 42 gare. In Lega Pro la Juve Stabia è stata ricostruita e a gennaio era in piena zona play off, nel mercato 2015 arrivano Burrai, Maiorano e Carrozza che, però, non apportano nulla alla squadra che termina la stagione al quarto posto e subìsce un autentico furto ai play off in quel di Bassano. A causa di tanti infortuni, la stagione 2015-2016 inizia male e le vespe lottano per salvarsi. Nel mercato del 2016 arriva la svolta: arrivano Del Sante, Lisi, Izzillo e Diop che con i loro gol trascinano ad una tranquilla salvezza la squadra stabiese. La storia recente insegna che il mercato di gennaio può essere decisivo ai fini della stagione…

Salvatore Sorrentino

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