Danilevicius: “Juve Stabia esperienza indimenticabile”

Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” abbiamo sentito l’ex attaccante della Juve Stabia,...

LEGGI ANCHE

Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” abbiamo sentito l’ex attaccante della Juve Stabia, il lituano Tomas Danilevicius.

Ecco le sue parole:

“Ricordo stabiese? Ho solo ricordi belli della mia esperienza stabiese. Ho legato molto con la città e con la piazza. I tifosi sono unici e seguono sempre la squadra. Sono felice di aver lasciato un bel ricordo di me ai fantastici tifosi delle vespe. Sono stato un anno e mezzo prima di andare via. Il calcio è così e fui costretto a cambiare squadra a gennaio ma questo non ha intaccato il mio rapporto di affetto con la società e la piazza.

Ho seguito le vespe quest’anno e devo fare i complimenti alla società e alla squadra per il traguardo raggiunto. Ad inizio anno sembrava impossibile e invece sono riusciti ad approdare in B. Sono felicissimo per i miei amici Caserta e Mezavilla. Ho condiviso lo spogliatoio con loro e mi sento ancora oggi con entrambi.

Caserta? L’ho conosciuto come grande professionista e come leader in campo. Non mi sorprende affatto che stia facendo bene, penso che davanti a lui abbia un futuro molto importante come allenatore. È un uomo vero e fa la differenza fuori e dentro il campo. 

Il gol più bello? Ricordo con affetto il gol nel derby con la Nocerina. Poi, nei sei mesi del secondo anno di B, segnai molto di più e sono affezionato a quei gol. Avevamo un gruppo fantastico fino a gennaio e i risultati parlavano chiaro.

L’assist per DiCuonzo a La Spezia? “Meno male che non c’era la Var (ride, ndr). Toccai involontariamente con la mano il pallone che arrivò sui piedi di DiCuonzo che segnò.

Intesa con Sau? Da professionista mi misi al servizio della squadra. Lavorai sporco e aprivo gli spazi per Marco, il quale fu determinante con i suoi gol. Sono soddisfatto del mio lavoro in campo nei 18 mesi di permanenza a Castellammare. Futuro? Sono il presidente della Federcalcio lituana e sono orgoglioso della mia carica. Sono passato dal campo alla scrivania. È un mondo nuovo ma mi piace moltissimo.

Carriera? Sono felice della mia carriera. Ho giocato in nazioni importanti e in stadi blasonati. L’unico rimpianto è non aver mai disputato un Mondiale o un Europeo con la mia nazionale.

Mando un forte abbraccio ai tifosi della Juve Stabia e auguro alla società un futuro luminoso, sperando sempre in meglio. Forza Juve Stabia !

Juve Stabia TV


Longo, l’allenatore del Picerno avversario della Juve Stabia

Longo, scopriamo la carriera e le caratteristiche tattiche dell'allenatore del Picerno prossimo avversario della Juve Stabia
Pubblicita

Ti potrebbe interessare