La storia è stata scritta, Juve Stabia Under 17: un traguardo raggiunto e un sogno da realizzare

La storia è stata scritta, Juve Stabia Under 17 Per scrivere la storia serve passione,...

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La storia è stata scritta, Juve Stabia Under 17

Per scrivere la storia serve passione, cuore, grinta e carattere. Per scrivere la storia, servono uomini prima che ancora calciatori, serve il gruppo, serve voler e saper di poter arrivare. La Juve Stabia Under 17 ha scritto la storia: per la prima volta è alle Final Four scudetto che si giocheranno in Emilia Romagna. La semifinale si giocherà contro il Pordenone, in una sorta di rivincita vista la sconfitta della prima squadra nella terza gara, quella decisiva, valida per la Supercoppa di serie C.

Strepitoso il risultato di questo gruppo, allenato in maniera sapiente da mister Michele Sacco, capace di eliminare agli ottavi il Vicenza e ai quarti di finale il Catania, società che investono cifre a 5 zeri per il settore giovanile, con strutture importanti e con ragazzi selezionati in tutta Italia.

Ma l’oro che luccica è quello di questo gruppo, saldamente comandato da mister Michele Sacco, persona riservata, caparbia e soprattutto gran lavoratore che con l’ausilio dei collaboratori Raffaele Croce, Uliano Nando, Amato Nello, è riuscito nell’impresa di portare una squadra del settore giovanile gialloblù, per la prima volta a giocarsi qualcosa di unico.

Non si è tralasciato nulla per raggiungere questo obiettivo: finita la regolar season, lo staff tecnico si è arricchito della presenza fondamentale di mister Vincenzo Franzese (Under 15 Nazionali, che hanno perso l’accesso ai playoff all’ultima giornata, ndr) e di mister Fabio Ferrara (Under 14, ndr) che dividendosi i compiti nelle analisi dei match, sono riusciti ad incartare il Catania e portare a casa un risultato decisivo, quel pareggio per 1-1 che ha regalato una gioia immesa, complice soprattutto il 3-0 dell’andata, allo stadio Menti.

Molto importante la presenza che la società ha fatto sentire ai ragazzi, fornendo ogni confort necessario nelle trasferte svolte. Meravigliosi i ragazzi che, in un’intera stagione, hanno dimostrato attaccamento e professionalità ed anche nei momenti di difficoltà hanno avuto la forza di rialzarsi. Questo è il gruppo 2002, che venne eliminato nella stagione 2016/17 gli ottavi di finale dal Parma: è da lì che bisogna partire per arrivare ad oggi. In campo, di quel gruppo, c’erano solo 4 atleti dall’inizio contro il Catania nella gara di ritorno, solo 3 in quella dell’andata vista la squalifica di Masotta: Esposito, Boccia, Masotta, Guarracino. In questa rosa, di quel gruppo, c’erano solo pochi atleti: Esposito, Boccia, Masotta, Guarracino, Gaudino, Pulcino, Pascale, Selvaggio, Zaccariello, Costanzo e D’Aniello e ben 13 sono i nuovi elementi: Mangini, Miccio, Luongo, Falanga, Celentano, Di Pasquale, Stoecklin, Chierchia, Domigno, Grieco, Minopoli, Percuoco, Borrelli. A dare forza al gruppo anche Todisco e Solimeno scesi dalla Berretti. Nella rosa di questa stagione si annoverano ben 13 elementi diversi rispetto a quella di due anni fa. Una menzione va fatta a Peppe Annibale, baluardo difensivo di quella squadra 2016/17, oggi in prestito oneroso, proprio al Parma. Tutti atleti di proprietà della Juve Stabia, con la ciliegina Matteo Esposito già esordiente in prima squadra, nell’ultima della regular season di serie C contro il Francavilla. Senza dimenticare i dirigenti tutti che hanno accompagnato sempre questa squadra, in primis per la categoria Vincenzo Buonomo e Giovanni Di Nardo. Ma vanno ricordati anche Salvatore Avallone, Lucio Provvisiero, Alfonso Todisco, Enzo Esposito e Ciro Novellino.

Una menzione va fatta al responsabile del settore giovanile Saby Mainolfi, in grado di mettere insieme un gruppo unico, in grado di lavoro sottotraccia, senza proclami ma con idee chiare che hanno dato risvolti più che positivi: “Il lavoro paga, l’umiltà paga, lo ha dimostrato questo straordinario gruppo. Ora testa alle Final Four, con la consapevolezza e la spensieratezza che la storia è già stata scritta, ma siamo sicuri che questa squadra lascerà il campo di gioco dopo aver buttato l’ultima goccia di sudore…siete tutti avvisati!”

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

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