Juve Stabia, buon compleanno Vespe! Una Storia lunga 112 anni da vivere insieme!

Nella vita di ogni persona, di ogni squadra, di ogni società c’è un numero che...

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Nella vita di ogni persona, di ogni squadra, di ogni società c’è un numero che ha un significato particolare, che racchiude qualcosa di speciale. Nel caso della Juve Stabia questo numero non può che essere il numero 19; “perchè?” vi chiederete voi. Semplice, perché lo Stabia Sporting Club (il nome “Juve Stabia” è arrivato dopo) fu fondato il 19 marzo 1907; perché il giorno del centenario, il 19 marzo 2007, ha visto le Vespe trionfare in un indimenticabile derby con la Salernitana; ancora perché la vittoria contro la corazzata Napoli è arrivata sempre il 19, questa volta febbraio 2006; e soprattutto perché la Juve Stabia ha conquistato la sua storica promozione in Serie B un pomeriggio del giugno 2011, indovinate un po’, il 19 per la precisione. Quindi, numeri alla mano, è facile ricordare che oggi è il compleanno della Juve Stabia, che spegne la candelina numero 112.

Eppure, quello che si celebra oggi ha rischiato di essere il compleanno più amaro della lunga storia stabiese, se non addirittura di non esserci. La scorsa estate, infatti, il sipario sembrava ormai pronto a chiudersi sulla società calcistica più antica del meridione: il Patron Franco Manniello era pronto a gettare, a malincuore, la spugna ma la svolta improvvisa, come nelle più famose favole, è arrivata in extremis. La cordata di imprenditori che si è affiancata al Patron ha subito voluto che il progetto sportivo continuasse con ambizioni intatte, se non maggiori, con i risultati strepitosi che sono sotto i nostri occhi. Quello che rischiava di essere un compleanno doloroso, magari nostalgico perchè trascorso a ricordare un passato vittorioso e lontano, è invece diventato un giorno in cui celebrare passione, entusiasmo e speranza.

In deroga alla tradizione dei compleanni, non è stata la Juve Stabia a ricevere il regalo, ma sono state appunto le Vespe ad omaggiare i propri tifosi di una stagione a tratti irripetibile, che potrebbe chiudersi con quello che è a tutti gli effetti un sogno. A ben vedere, però, un regalo che ogni tifoso può fare alla Juve Stabia c’è eccome: è la partecipazione a questo finale di stagione da vivere col cuore in gola.

Che ci si ispiri ai miracoli di Branduani, alla grinta di Allievi, alla freddezza di Troest, all’esperienza di Marzorati e Vitiello, all’eterna giovinezza di Mezavilla, alla fantasia di Carlini, alla fedeltà di Mastalli, alle saette di Calò, ai gol di Paponi, agli slalom di Canotto o alla classe di Melara non conta; ora conta solo sostenere in massa la Juve Stabia, andando allo stadio e trascinando con sé più persone possibili. Durante la settimana, agli allenamenti, negli incontri casuali con i calciatori, e soprattutto la domenica al Menti, è di vitale importanza appoggiare Caserta ed i suoi ragazzi, a sole sei partite dal toccare quel sogno bellissimo.

Allora buon compleanno Juve Stabia, buon compleanno tifosi stabiesi: che il regalo possa essere vicendevole, inaspettato,  bellissimo e soprattutto da scartare insieme!

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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