FOCUS – Juve Stabia, Salvatore Elia: il 21 che diventa 46

“Hei Valentino, come fa la tua moto? Wrooooooooooooom” recitava un famosissimo spot che vedeva protagonista...

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“Hei Valentino, come fa la tua moto? Wrooooooooooooom” recitava un famosissimo spot che vedeva protagonista anni fa un giovane Valentino Rossi. In ambito Juve Stabia la stessa domanda potrebbe essere posta a Fabio Caserta, solo che a fare wrooooooooooom sarebbe Salvatore Elia. Il giovane prodotto del vivaio dell’Atalanta è infatti una delle sorprese più splendenti della stagione da incorniciare della Juve Stabia, un calciatore in grado di far ammattire costantemente le difese avversarie.

Non è un caso il nostro richiamo a Valentino Rossi. Elia in questa stagione veste infatti il giallo ed il blu, i colori preferiti del campione di Tavullia e che lo identificano agli occhi di tutti gli appassionati di motomondiale. L’inizio di campionato di Elia, nonostante il 21 delle Vespe non partisse dalla pole position nelle gerarchie estive, è stato subito incisivo e pimpante. Fin dalle prime uscite stagionali,le sensazioni suscitate da Elia, anticipate dalle ottime amichevoli pre campionato, sono state sorprendenti.

Il classe 1999 si è rivelato un mix, micidiale per gli avversari e perfetto per la Juve Stabia, di spensieratezza e maturità. La stessa spensieratezza con cui l’eterno Valentino Rossi prova i sorpassi più difficili si rinviene nelle serpentine di Elia, che alterna senza affanni il sorpasso/dribbling a destra ed a sinistra; la maturità, inaspettata vista la sua età, Elia la mostra nel sacrificio per la squadra, nella abnegazione con cui lo si vede in ripiegamento difensivo con la stesso impegno di quando c’è da attaccare; la medesima maturità con cui il 46 delle moto prepara e mette a punto ogni giro di pista.

Solo i problemi muscolari di inizio stagione, accusati nel derby di Pagani, hanno costretto Elia a rallentare, facendolo fermare ai box per qualche settimana e privando la Juve Stabia dell’imprevedibilità del proprio 21. Una volta ritrovata la condizione, Elia non si è più fermato. La rete al Bisceglie, l’assist a Carlini nel derby col Siracusa, l’impatto micidiale sul match di Rende sono solo alcune delle “sgommate” stagionali dell’esterno della Juve Stabia, che Fabio Caserta si coccola gestendo al meglio. Una capacità di aggredire subito la gara che rischia di diventare una peculiarità dalle conseguenze piacevolmente “penalizzanti” per Elia: il tecnico delle Vespe, ben conscio di quanto Elia può dare a partita in corso, preferisce lanciare in pista il suo bolide nei giri finali di ogni gara e non alla partenza.

Un percorso fatto di partenze, sorpassi e derapate che ha portato il 21 della Juve Stabia a diventare il 46, numero che non può che ricondurre a Valentino Rossi. Una similitudine che mai come ora, alle curve finali della stagione e con la bandiera a scacchi vicina ma non troppo, deve vedere Elia ancor più protagonista

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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