FOCUS – Juve Stabia: Paolo Branduani, il portiere che para con i ricordi

Il pareggio senza reti tra Juve Stabia e Catanzaro, prescindendo dai numeri della classifica, ha...

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Il pareggio senza reti tra Juve Stabia e Catanzaro, prescindendo dai numeri della classifica, ha messo in mostra due delle peculiarità delle squadre di Caserta ed Auteri. Le Vespe hanno ancora una volta mostrato la propria impermeabilità difensiva, mantenendo la porta inviolata; le Aquile invece hanno macinato possesso palla, bloccandosi solo, appunto, al cospetto della retroguardia della Juve Stabia. Il man of the match è stato inevitabilmente Paolo Branduani, che ha definitivamente indossato il mantello di Super Man gialloblù.

Per il numero 26 della Juve Stabia, la neutralizzazione del penalty di Giannone rappresenta, per ora, il punto più alto della sua esperienza tra le Vespe. Eppure Branduani non è stato una “prima scelta” del mercato 2017 della Juve Stabia, quanto un’occasione scaturita da una delle tante intuizioni del D.S. Ciro Polito. Custodi della porta delle Vespe, alla vigilia del campionato 2017/18, erano Alessandro Bacci e Luca Zanotti, con quest’ultimo titolare alla prima di campionato ad Andria. Contro la Fidelis Andria l’esordio in campionato della prima Juve Stabia targata Caserta termina con uno spettacolare 3 – 3 in cui le indecisioni dell’estremo difensore dei gialloblè appaiono evidenti.

Ciro Polito più di ogni altro, ovviamente, si accorge che in porta qualcosa non va. Nelle ultimissime ore di mercato il D.S. gialloblù concretizza l’acquisto di Paolo Branudani, forse “coperto” dall’arrivo del centravanti (ruolo e figura che infiamma sempre più di altri i tifosi) Simone Simeri. Pochi conoscono il portiere appena arrivato dal Teramo, tanto che spesso il suo cognome viene erroneamente corretto dalle tastiere dei cellulari in “Branduardi”, cognome del famoso cantautore.

Eppure Branduani ci mette pochissimo a farsi conoscere dai suoi nuovi tifosi, sfoggiando immediatamente prestazioni semplicemente perfette, senza voli coreografici per fotografi o inutili urla verso la propria difesa. L’estremo difensore della Juve Stabia colpisce per l’essenzialità e la semplicità del suo gioco, in cui individuare punti di deboli risulta difficile quanto è per gli attaccanti avversari fare gol.

La stagione in corso consacra definitivamente Branduani, miglior portiere d’europa con soli 9 reti incassate, l’ultima delle quali il 26 dicembre dello scorso anno contro il Francavilla. La leggerezza, quasi imbarazzo, con cui Paolo accoglie i complimenti dei giornalisti che lo accolgono in sala stampa, diventa estrema concentrazione quando c’è da vincere il confronto con un avversario.

Come avvenuto del resto mercoledì sera, con la sfida di nervi tra Branduani e Giannone. A scongiurare la sconfitta della Juve Stabia, il flashback andato in scena nella mente del Super Man delle Vespe. Nei ricordi di Branduani si è ricostruito il match tra Feralpisalò e Pro Patria del 2013, prima puntata del confronto Branduani – Giannone. L’attaccante provò il cucchiaio, sorprendendo Branduani, ma l’arbitro fece ripetere il tiro: la seconda conclusione, di potenza e senza scavetto, fu respinta dall’estremo difensore. Una beffa, anche se cancellata dalla successiva parata, mai dimenticata da Branduani, che dopo aver disinnescato il cucchiaio di Giannone ha urlato al suo avversario sconfitto tutta la sua soddisfazione. Una scena che dalla tribuna, Ciro Polito, che in carriera ha fermato dal dischetto un certo Del Piero, avrà sicuramente accolto con un sorriso.

L’ennesimo volo del portiere di cui un anno e mezzo fa si sbagliava il cognome e che adesso per i tifosi è diventato Super Paolo, San Paolo o Saracinesca. Un estremo difensore che, quando i guantoni non bastano, para con i ricordi.

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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