ESCLUSIVA – Juve Stabia, Gianni Improta: Manniello Presidente da Serie A. Ripenso spesso a quel gol di Gomez..

La nostra redazione ha intervistato in esclusiva l’ex Presidente Onorario della Juve Stabia, Gianni Improta....

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La nostra redazione ha intervistato in esclusiva l’ex Presidente Onorario della Juve Stabia, Gianni Improta. L’ex dirigente gialloblù segue ancora con passione le Vespe e dalle sue parole traspare tanta voglia di vedere una Juve Stabia vincente.

Gianni Improta, segue ancora la Juve Stabia? Possiamo considerarla un tifoso gialloblù: Certo. Seguo la Juve Stabia e spero che la stagione appena iniziata possa essere proficua e ricca di soddisfazioni per la squadra. Non nascondo che qualche settimana fa ho avuto il piacere di assistere ad un allenamento della squadra insieme allo staff tecnico e societario. Ho rivisto con piacere tutti ed in particolar modo il Direttore Sportivo, Pasquale Logiudice, arrivato sotto la nostra gestione, e che ancora una volta ha allestito un organico importante.

Il nuovo allenatore è Gaetano Fontana, una persona che lei conosce bene: Sì, e credo che Gaetano possa fare bene sulla panchina della Juve Stabia. Il suo percorso da allenatore, seppur breve, dimostra che ha doti importanti. E’ un allenatore meticoloso e che non lascia nulla al caso; sa quello che vuole e riesce a trasmetterlo ai suoi calciatori. Aver vissuto la Juve Stabia anche da calciatore, inoltre, non può che essere un vantaggio per Fontana. Già nelle prime uscite stagionali si è vista l’impronta data alla squadra e questo è un fattore importante da cui partire. La squadra è cambiata molto, soprattutto in difesa ed a centrocampo. Proprio in difesa sono arrivati due giocatori importanti e di esperienza come Amenta e Morero. Credo che i due possano essere punti di riferimento per tutta la squadra ma, se posso dare un consiglio, focalizzerei la mia attenzione sulla ricerca di un difensore diverso dal punto di vista fisico, magari più rapido, da schierare in determinate partite. Ferme restando le grandi doti dei due centrali titolari, a mio avviso un altro piccolo intervento, magari nella prossima sessione di mercato, in quel reparto potrebbe essere utile quando si dovranno fronteggiare avversari molto rapidi nello stretto.
Ad ogni modo credo che le Vespe possano fare un campionato importante. Probabilmente Foggia e Lecce hanno qualcosa in più per puntare al salto di categoria, ma nel calcio non si sa mai. La Juve Stabia dovrà essere brava ad approfittare di eventuali rallentamenti delle favorite per la vittoria.

Ancora una volta la costante della stagione è la grande voglia del Presidente Manniello: Franco Manniello è un Presidente come pochi nel mondo del calcio. Vuole fare grandi cose e regalare gioia ai suoi tifosi ed alla sua città. Per la grinta, la passione ed il bene che mette ogni giorno nella gestione della Juve Stabia, è un Presidente da Serie A. Ci vorrebbero più “Manniello” nel calcio di oggi. Gli auguro di vivere una stagione ricca di gioie.

Ulteriore novità di questa stagione è l’ingresso in Società dell’imprenditore Andrea De Lucia, che si occuperà della gestione e della crescita del settore giovanile: E’ una scelta assolutamente positiva e non nascondo che più volte, quando facevo parte dell’organico societario, ho cercato di trovare nuovi fondi e risorse per il vivaio stabiese. Credo che nel calcio, come in tutte le cose, si debba partire dalle basi: le basi di una società calcistica sono nel settore giovanile. Se i presidenti vedono le squadre giovanili come un mero obbligo della Lega, allora i vivai diventano solo uno spreco di risorse; se invece i vivai vengono gestiti con attenzione, e destinando loro le giuste risorse, allora possono diventare un elemento importante su cui costruire la prima squadra. L’aspetto decisivo è che prima squadra e settore giovanile procedano sempre di pari passo per crescere congiuntamente. Non posso che essere felice di questo nuovo corso del settore giovanile. Spero che a questo nuovo ingresso in Società possano seguirne altri, così da rendere la Juve Stabia sempre più forte.

Le capita mai, a distanza di quasi due anni, di ripensare alla rete annullata a Bassano a Gomez? Anche quell’episodio ha influito sul suo addio: Assolutamente; la rete di Guido mi torna in mente spesso, anche quando vedo in tv realizzazioni simili che però non vengono annullate dai direttori di gara. La nostra rete era regolare e ci avrebbe permesso di eliminare il Bassano. Non nascondo che l’amarezza per quell’episodio ha influito non poco sulla mia decisione di lasciare le Vespe. A ciò si aggiungano alcune mie idee o speranze proprio per il settore giovanile della Juve Stabia, all’epoca non pienamente recepite dalla Società. Anche per questo mi fanno molto piacere gli sviluppi circa il settore giovanile stabiese. Ci tengo a precisare, però, che mi sono lasciato con la Juve Stabia con tanto affetto e stima reciproca, tant’è che spesso torno a fare visita alle Vespe. Sul mio addio hanno poi pesato anche situazioni personali che spero si risolvano quanto prima. Sono ancora legatissimo alla Juve Stabia ed ai suoi tifosi e magari un po’ più avanti, qualora dovesse far comodo il mio aiuto, sarebbe bello tornare in gialloblù.
Un caro saluto a tutti i tifosi.

Raffaele Izzo

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