Juve Stabia – Rufini al Pungiglione Stabiese: Dopo le prime tre, per i playoff le Vespe ci sono…..

E’ intervenuto al Pungiglione Stabiese, programma sulla Juve Stabia in onda ogni lunedì sulla pagina...

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E’ intervenuto al Pungiglione Stabiese, programma sulla Juve Stabia in onda ogni lunedì sulla pagina Facebook di ViViCentro, Danilo Rufini, attuale allenatore del Brindisi ed ex centrocampista delle Vespe.

Rufini ha analizzato il cammino in campionato della Juve Stabia; queste le sue parole:

La vittoria di Monopoli è stata importantissima per la Juve Stabia, perché arrivata su un campo difficile e contro una squadra che fino a poche settimane fa era la rivelazione del campionato. Penso che la posizione delle Vespe sia ottima ed in piena proiezione playoff; non si può obiettare nulla al cammino della Juve Stabia.

Domenica i gialloblù affronteranno la Casertana, sarà un derby che non è mai una gara scontata. Al di là di questo, penso che la Juve Stabia sia superiore alle Casertana e che farà rispettare la legge del Menti. Spero e mi auguro che la vittoria sia stabiese e che la Juve Stabia possa piazzarsi subito sotto alle posizioni di vertice. Forse Lecce, Catania e Trapani sono nettamente superiori alle altre, ma dal terzo posto in giù è tutto aperto. Vedo bene la Juve Stabia come la Virtus Francavilla.

Livello del campionato basso? Ho avuto la fortuna di iniziare il professionismo nel 1990 e negli anni più importanti della Serie C. Il livello era decisamente più alto: per giocare in Serie C dovevi essere un calciatore importante. Dagli anni successivi al 2000 si è verificato un progressivo abbassamento del livello di competitività, fino ad arrivare a questi anni. Basti pensare che in C giocavano elementi come Musella, Lunerti, Onorato, ed anche nella mia Juve Stabia c’erano elementi come Castaldo, Sibilli, Ambrosi ecc per citarne alcuni vicini ai colori gialloblù. Il discorso si allarga anche agli spettatori: noi in Serie C giocavamo avanti a 10 mila – 15 mila tifosi; ora nemmeno in molti campi di Serie B si vede un numero così alto di tifosi allo stadio.

Fare calcio è difficile, lo confermano tanti eventi degli ultimi anni. Per Castellammare già mantenere la Lega Pro sarebbe importante, ma i tifosi spesso non guardano ad altri fattori. Penso che la piazza debba tenersi stretta Manniello perché il momento è difficile, quindi poter contare su un presidente così appassionato è cosa rara. Certo, vedendo il livello basso di molte squadre, ci sta di voler ambire a qualcosa in più.

L’organico della Juve Stabia? Sono ragazzi giovani, di prospettiva e con qualità. Tra qualche anno sono certo che si parlerà bene di molti di loro; è questa la differenza rispetto alle squadre come Lecce, Trapani e Catania, che annoverano già calciatori fatti e completi., in grado di incidere ad ogni gara.

La mia favorita per la vittoria finale? Io dico Catania, anche se al momento il Lecce è avanti. Per la zona playoff penso possa tornare forte il Cosenza, magari scalzando il Rende che forse è la meno attrezzata del novero del piazzamento playoff.

Il mio sogno? Tornare a Castellammare a difendere i colori giallobù..dalla panchina!

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