Juve Stabia, un pieno di vitamina C

La Juve Stabia sbanca il Ceravolo di Catanzaro con un secondo tempo senza storia, nonostante...

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La Juve Stabia sbanca il Ceravolo di Catanzaro con un secondo tempo senza storia, nonostante le ricostruzioni poco obiettive di alcuni addetti ai lavori, centrando la quinta vittoria su cinque gare di campionato. Un ruolino di marcia perfetto, quello dei ragazzi di Caserta, che chiudono nel migliore dei modi una settimana perfetta.

Da Caserta fino a Catanzaro. Dal match di Coppa Italia del Pinto fino a quello di Campionato del Ceravolo: le Vespe in una settimana hanno fatto il pieno di vitamina C. Proprio Casertana e Catanzaro sono, giustamente, accreditate quali compagini in lizza per la vittoria finale; la Juve Stabia ha vinto e convinto contro entrambe le squadre, tra l’altro in trasferta.

Pieno di vitamina C, perché dopo un primo tempo di comprensibile, ma non continuo, affanno dinnanzi alla squadra di Auteri, ma condito con il gol, molto probabilmente regolare, annullato ad Aktaou, le Vespe sono rientrate in campo nella ripresa cariche di energia, consapevolezza dei propri mezzi e con il piglio della grande squadra. Un “integratore” che non può che derivare dalle perfette indicazioni e lettura della gara di Fabio Caserta che, come un perfetto stratega, muove alla perfezione le sue pedine.

Svolta tattica del match è infatti stata, per i gialloblu, l’avanzamento di Carlini, calciatore universale per le Vespe, con il conseguente passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Chiaro il messaggio del tecnico della Juve Stabia: si difende, si soffre, si è “brutti” quando serve ma senza dimenticare come e quando pungere. Una volta sbloccata la gara con l’incornata di Allievi, per il gli stabiesi il pesante campo di Catanzaro è diventato un tappeto rosso. Una vittoria e, più in generale una prestazione, da Juve Stabia ma anche da Juve più famosa: una grande squadra che sa bene di dover soffrire in alcune fasi della gara, senza che questo comprometta il proprio disegno vincente.

Si diceva, alla vigilia, che la gara di Catanzaro sarebbe stata la prova del nove per le ambizioni della Juve Stabia. Prova del nove superata allora a pieni voti; prova del 9 come il calciatore chiave della Juve Stabia. Quel 9 che veste però la maglia numero 10, quel Daniele Paponi decisivo con ogni tocco, ogni giocata, ogni assist ed ogni gol al meraviglioso inizio di campionato delle Vespe. Più ancora che questi aspetti, a sorprendere è la voglia e l’umiltà con cui un attaccante, che ha giocato per anni in Serie A ed in contesti spettacolari come la massima serie canadese, aggredisce ogni pallone che in qualsiasi zona di campo capita nelle sue vicinanze. Fame, determinazione e cattiveria che pervadono l’intera rosa stabiese.

Vincere – gioire – resettare: questo il mantra che Caserta ha dato alla sua squadra. Dopo il pieno di vitamina C, l’obiettivo è poter contare su un Menti vestito a festa per la sfida di sabato al Monopoli così da fare il pieno anche di Magnesio.

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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