EDITORIALE – Juve Stabia, sogno a tinte gialloblu

La Juve Stabia continua a volare. Le Vespe escono vincenti anche dallo Stadio Provinciale di...

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La Juve Stabia continua a volare. Le Vespe escono vincenti anche dallo Stadio Provinciale di Trapani, impianto in cui in questa stagione i padroni di casa avevano solo vinto, prendendosi tre punti grazie alla rete di Mezavilla del minuto 93. E’ la giornata perfetta, quasi  fosse uscita da una sceneggiatura, per la Juve Stabia: se alla vigilia avevamo parlato di prova del nove, la classe del Prof. Caserta supera l’esame Trapani a pieni voti, riuscendo a venire a capo di un problema di non facile soluzione.

Inevitabile, e giusto per l’andamento della prima frazione di gara, che siano stati i padroni di casa a fare la partita, a spingere sull’acceleratore ed a legittimare il vantaggio di Tulli con tante altre occasioni da rete, precedenti e successive. Poche squadre di qui alla fine del campionato non lasceranno punti al Provinciale, ma non la Juve Stabia, che prima dell’intervallo pareggia con El Ouazni, e al termine di una ripresa equilibrata, quando il direttore di gara è quasi pronto a fischiare la fine, fa saltare il banco con la rete di Mezavilla.

E’ l’ennesimo match che fa gonfiare il petto a Mister Caserta ed a tutta la tifoseria stabiese. Pur rinunciando in parte a molti big, in vista del turno infrasettimanale di mercoledì, e concedendo 75 minuti di riposo a Paponi e Melara, e 35 a Calò e Mastalli, la Juve Stabia sfrutta le sue armi migliori per pungere, anzi trafiggere gli avversari. Gara che in parte ha ricordato quelle di Catanzaro e Cava, ovviamente vinte: si soffre il giusto, si fronteggia l’avversario, ci si compatta ma senza accontentarsi del pareggio, cercando fino alla fine l’episodio vittorioso. Difesa ancora una volta corazzata, con Branduani, Allievi, Marzorati, Troest e Vitiello calciatori di categoria superiore; Carlini tornato a pennellare calcio ed un gruppo che corre e lotta l’uno per l’altro. Tra i tanti colossi gialloblu, però, la scena se la prende ancora Adriano Mezavilla.

Non appena tornato a “casa”, il brasiliano diceva “Sogno di vivere altre emozioni con questa maglia”. Quello che doveva essere solo una frase sibillina, un auspicio scontato, rischia di diventare una efficacissima profezia del 34 delle Vespe. Adriano entra in campo con la spensieratezza di un bambino ma con la voglia di vincere di un guerriero, creando un mix esplosivo, letale per i rivali.

A proposito di sogni, inutile allora guardare troppo avanti. Come dice Ligabue: “Io non lo so se è già tutto scritto, come è stato scritto; io non lo so che cosa viene dopo…”; proseguire su questa strada, senza pensare a quello che sarà o che verrà. Se, come dice il cantautore emiliano, “sono sempre i sogni a dare forma al mondo”, il mondo che sta prendendo forma dai sogni della Juve Stabia sembra poter essere davvero bellissimo.

Con leggerezza (non superficialità) e concentrazione, ora massima attenzione alla gara di mercoledì contro la Sicula Leonzio. Match che potrebbe apparire semplice sulla carta (lo erano anche quelli di Cava e Rieti) ma fondamentale per poter continuare a vivere un sogno a tinte gialloblu.

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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