EDITORIALE – Juve Stabia, mercato finito: parola d’ordine “funzionalità”

Finisce, finalmente, il calciomercato. Dopo mesi di voci, fondante e non, trattative estenuanti, tormentoni e...

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Finisce, finalmente, il calciomercato. Dopo mesi di voci, fondante e non, trattative estenuanti, tormentoni e colloqui, tutti gli addetti ai lavori possono concentrarsi esclusivamente sul lavoro di campo. La Juve Stabia è stata decisamente protagonista del calciomercato 2017, risultando molto attiva sia sul fronte acquisti che su quello delle uscite.

Appare abbastanza chiara la linea guida che il Patron Manniello ha voluto seguire: puntare a calciatori, per lo più giovani, funzionali al nuovo progetto tecnico della sua Juve Stabia. Porte chiuse, almeno per questa stagione, ai big ed ai grandi nomi che in passato sono stati protagonisti solo sui titoli di giornale per essere invece invisibili in campo. Priorità a calciatori motivati, che vedono nella Juve Stabia non una seconda scelta e che possano crescere insieme alle Vespe puntando ad una reciproca soddisfazione.

Unica eccezione al diniego ai grandi nomi, i big già in casa, che hanno dimostrato con i fatti il loro legame alla casacca gialloblù. Così l’esperienza, nonché la guida per i più giovani, sarà rappresentata da Capitan Morero, da Matute, da Paponi e da Allievi, che hanno messo in secondo piano l’aspetto economico pur di venire incontro alle esigenze della società stabiese.

Il gruppo dei senatori dovrà dirigere un organico giovane, composto da ragazzi in parte alle prime esperienze, ma che ha già fatto intravedere ottime cose. Sul fronte offensivo a Paponi e Lisi si affiancano i vari Strefezza, Berardi e Costantini; tutti e tre si sono resi protagonisti di un ottimo precampionato, non accusando l’emozione in vista della prima, vera, esperienza tra i grandi. A questi si aggiungono Canotto, Simeri e D’Auria: colpi last minute che daranno manforte all’attacco gialloblù.

Facendo un passo indietro in campo, si arriva sulla linea mediana, dove il colpo di mercato è la permanenza di Alessandro Mastalli. Nonostante l’interesse di Serie C, B ed anche della massima serie, il golden boy è rimasto a Castellammare, dove punta a diventare definitivamente leader della Juve Stabia. Proprio a centrocampo si alza il tasso di esperienza, con Capece, Matute e Viola elementi di spicco a cui affiancare i giovani Calò ed Awua.

La difesa potrà contare su certezze come appunto Morero ed Allievi e dalle new entry Redolfi, Bachini, e Boccardi. Sulle fasce si punta su Dentice, Crialese, Nava e Gaye: un batteria di terzini che offre sia freschezza atletica che forza fisica. Molto coperta la porta con Bacci, Zanotto, Branduani e Polverino in organico; uno dei quattro portieri potrebbe rescindere vista l’abbondanza nel ruolo, ma ad oggi figurano tutti in rosa.

Inevitabile menzionare le cessioni. Sono andati via calciatori che avevano, per ragioni diverse, terminato il proprio ciclo alla Juve Stabia. Così Cancellotti è andato meritatamente a confrontarsi con una realtà diversa come la Serie B; i vari Zibert, Atanasov, Liviero, Sandomenico, Capodaglio, Izzillo ecc, non tutti entusiasti di rimanere ancora in gialloblù, sono stati accontentati, ed elementi come Ripa e Marotta hanno trovato altre soluzioni dopo la scadenza del proprio contratto.

Solo il campo potrà dare un voto alla sessione di mercato della Juve Stabia; offrire giudizi ora sarebbe prematuro. Resta la voglia del Presidente Manniello che, nonostante le immani difficoltà, ha ancora una volta consentito a Castellammare di vivere un’altra stagione di calcio, magari non allestendo quella che sarà la squadra da battere, ma un organico con la giusta voglia di dare il massimo in ogni gara. Questo è quello che prima di tutto chiede la piazza, a prescindere dai risultati e dalla classifica.

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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