EDITORIALE – Juve Stabia, il bicchiere mezzo pieno

In estate, si sa, bere tanto è cosa buona e necessaria e questa regola vale...

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In estate, si sa, bere tanto è cosa buona e necessaria e questa regola vale anche per i tifosi della Juve Stabia; per questo motivo preferiamo guardare mezzo pieno il famoso bicchiere che tanto spesso si tira in ballo in tanti momenti di riflessione.

Inutile dire che l’ambiente gialloblù si aspettasse un esordio diverso da quello poi andato in scena a Catania, ma cadere nel pessimismo e nella critica facile dopo soli 90 minuti di gioco appare deleterio e controproducente. A queste considerazioni si aggiunga che non mancano gli aspetti positivi da cui ripartire con fiducia in vista dei prossimi impegni.

Le Vespe si sono trovate ad affrontare subito il Catania, per di più fuori casa. I siciliani sono un organico costruito per fare il salto di categoria, che ha ben poco da invidiare a Foggia, Lecce e Matera. Inevitabile poi parlare di Calil, leader e punta di diamante dei siciliani, che ogni qualvolta vede la Juve Stabia sembra diventare un toro dinanzi al quale il torero agita il colore rosso. Ecco, non tutte le domeniche la Juve Stabia si troverà ad affrontare Calil e compagni.

Gli indizi che fanno ben sperare in casa gialloblù riguardano soprattutto la personalità ed il gioco messo in campo dalle Vespe nel primo tempo. Gli uomini di Fontana sono scesi in campo per nulla intimoriti dall’ambiente e dagli avversari, esprimendo un buon gioco ed avendo sempre nelle mani (o piedi) il pallino del gioco. Se si guarda alla Juve Stabia della scorsa stagione, timorosa persino in casa, il cambiamento è notevole. Probabilmente nemmeno la Juve Stabia targata Pancaro, nonostante gli interpreti importanti che aveva a disposizione, scendeva in campo fuori casa con tanta personalità e fiducia nei propri mezzi.

Gli aspetti su cui lavorare ci sono ed uno di questi è “trasferire” la personalità di cui parlavamo poco fa anche ai momenti difficili, quelli in cui serve reagire subito alle spallate degli avversari. La certezza è che Fontana, allenatore molto preparato tatticamente, lavorerà a lungo per migliorare questo aspetto.

A guardare con attenzione la partita di sabato, non si possono poi considerare le assenze che sicuramente hanno influito sulla performance della Juve Stabia. I gialloblù si sono presentati al “Massimino” orfani di Liviero, Capodaglio, Montalto e Kanoutè; tutti potenziali inamovibili dell’11 titolare. Sperando che i conti con la sfortuna siano stati saldati, una volta che la squadra sarà al completo la musica sarà diversa.

Fondamentale sarà quindi non rendere la sconfitta di Catania più pesante di quanto effettivamente non sia stata, perché questo gruppo e questa Società meritano fiducia ed entusiasmo. Non c’è bisogno di dirlo, ma Castellammare sa trascinare la propria squadra come poche piazze, “piegarsi” dopo una giornata di campionato appare eccessivo.

Dunque sperando di brindare presto a prestazioni e vittorie entusiasmanti della Juve Stabia, cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno..del resto brindare con un bicchiere mezzo vuoto non sarebbe piacevole.

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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