Eccellenza-Procida: il sogno diventa realtà,2-0 al Mondragone è play-off per la serie D

PROCIDA – Il sogno è realtà! Procida in festa, per la prima storica qualificazione ai...

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PROCIDA – Il sogno è realtà! Procida in festa, per la prima storica qualificazione ai play-off del campionato di Eccellenza. La regular season dei biancorossi si conclude con il lieto fine, epilogo meritato dopo una lunghissima cavalcata. La squadra di Bruno Mandragora non si lascia sfuggire la seconda possibilità di agguantare la zona play-off, dopo la sconfitta di Casalnuovo. Un gol per tempo per sbarazzarsi del Mondragone e far partire la festa al termine di novanta minuti ricchi di entusiasmo. Il pubblico dello Spinetti ha partecipato, numeroso e caloroso come raramente si era visto. Alla fine è stata festa grande, per un traguardo impensabile qualche mese fa. La stagione del Procida, quindi, non è finita: nel prossimo weekend si scende nuovamente in campo, per la semifinale play-off che si giocherà allo stadio Giraud di Torre Annunziata contro il Savoia. Ai biancorossi servirà l’impresa, dovendo vincere contro i biancoscudati per guadagnare l’accesso alla finale contro la vincente di Afragolese-San Giorgio.

LE FORMAZIONI. Mandragora affronta il Mondragone senza lo squalificato Napolitano (che salterà anche i play-off) e l’infortunato Roghi. Dopo quattro partite in panchina, rientra tra i pali il portiere classe ’97 Francesco Lamarra. C’è quindi modo di schierare Francesco De Giorgi a destra per rinforzare la difesa, con Micallo e Signore al centro e Del Prete a sinistra. A centrocampo è il giovane Annunziata a sostituire Napolitano, completando il terzetto con Rinaldi e Coppola. In attacco c’è Bacio Terracino a sinistro, nel tridente con Sperandeo e Dodò.

SPERANDEO LA SBLOCCA. L’inizio del Procida è lento. Manovra compassata per i biancorossi, che nei primi minuti fanno fatica. La prima fiammata, quindi, è del Mondragone ed è necessario un guizzo di Del Prete per salvare sulla conclusione ravvicinata di Cafaro. Con il passare dei minuti il Procida prende coraggio e riesce a costruire tante buone opportunità. Dodò e Bacio Terracino sbagliano parecchi cross, quando la palla arriva correttamente al centro è invece Sperandeo a pescare. L’attaccante biancorosso, infatti, fallisce almeno tre occasioni, la più importanti delle quali con un colpo di testa che si perde a lato. Sperandeo, però, non sbaglia al 40’: Dodò taglia palla al piede dalla destra, fa passare un filtrante tra le maglie della difesa del Mondragone trovando in area l’attaccante biancorosso, che prende la mira e indirizza la palla nell’angolino. Decimo gol stagionale per Fabio Sperandeo, che da dicembre sta mantenendo un ritmo straordinario a livello realizzativo. Il gol dell’attaccante biancorosso fa esplodere lo Spinetti ed avvicina il sogno play-off.

DODO’ LA CHIUDE. All’inizio del secondo tempo, però, la squadra di Mandragora potrebbe già raddoppiare con una straordinaria azione personale di Bacio Terracino, che indirizza di poco a lato con il destro. Poco dopo è invece Dodò ad avere la grandissima occasione per portare il risultato sul 2-0: cross dalla sinistra di Bacio Terracino e colpo di testa dell’attaccante capoverdiano, con la palla che sfiora di un nulla il palo alla destra del portiere. Il gol di Dodò, però, è rimandato soltanto di pochi minuti: al 24’ l’esterno s’invola palla al piede e non fallisce l’appuntamento con il 2-0. Ed anche con la storia, perché con questo quattordicesimo gol stagionale Dodò eguaglia il record di gol siglati in un’unica stagione in Eccellenza detenuto da Valentino Pirone. Dopo il 2-0, praticamente, non succede più nulla. Mandragora concede spazio anche ad Esposito, Sansò e Romano. Poi la lunga attesa, fino al fischio finale che fa partire la festa. Il Procida è nei play-off, per la prima volta nella storia. E la stagione prosegue con l’appuntamento del prossimo weekend al Giraud: un grande palcoscenico per una grande partita, la matricola Procida contro il blasonatissimo Savoia.

ISOLA DI PROCIDA: Lamarra, De Giorgi, Del Prete, Rinaldi, Micallo, Signore, Dodò (25’ st Esposito), Coppola (37’ st Romano), Sperandeo, Bacio Terracino (34’ st Sansò), Annunziata. (In panchina Bardet, Chiaro, Mottola, Matrullo). All: Mandragora Bruno

MONDRAGONE: Buonocore, Barra, Masiello, Aprile (30’ st Saho), Caiazza, Di Stasio, Cafaro, Sarr (16’ st Basso), Improta, Scarparo, Matacena (16’ st Rota). (In panchina Navarra, Di Crosta, Arenella, Taglialatela) All: Amorosetti Ciro

ARBITRO: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia (assistenti Giuseppe Fresa di Battipaglia e Giorgio Scarfati di Castellammare di Stabia).

RETI: 40’ pt Sperandeo (I), 24’ st Dodò (I)

NOTE: calci d’angolo 5-2 per il Procida. Ammoniti Dodò (P), Masiello (M). Durata pt 47’, durata st 48’. Spettatori 500 circa.

MARIO LUBRANO LAVADERA

UFFICIO STAMPA ISOLA DI PROCIDA

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