Barano, Errichiello: “Con la Flegrea abbiamo avuto un black out”

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ECCELLENZA- Il terzino del Barano ci parla della sconfitta subita contro la Flegrea e del momento che sta attraversando la squadra e delle prospettive future

Simone Vicidomini– Il Barano nell’ultimo turno giocato in casa della Flegrea ha rimediato una pesante sconfitta. Gli aquilotti sono stati travolti sotto il Castello di Baia,dai flegrei per 5-1. Nonostante i bianconeri erano riusciti a portarsi in vantaggio con Scritturale dopo pochi minuti ad inizio ripresa,hanno accusato un contraccolpo psicologico dove la formazione di Pastore & Co sono saliti in cattedra e in pochi minuti hanno prima ribaltato il risultato fino a dilagare calando una manita. Una brutta battuta d’arresto per la squadra di Gianni Di Meglio che ha il sapore di una doppia beffa- non solo perché si è perso uno scontro diretto per la salvezza- ma gli aquilotti sono scivolati al terzultimo posto in classifica,superati proprio dalla Puteolana 02 che è ritornata alla vittoria contro il San Giorgio. Sabato al “Don Luigi Di Iorio” arriverà il Mondragone,altro scontro diretto valido per salvezza. Potrebbe essere anche una sorta di ultima spiaggia per cercare di poter conquistare una salvezza diretta. Per capire come stanno gli aquilotti,in vista dello scontro diretto di sabato contro i casertani,abbiamo intervistato il terzino bianconero Francesco Errichiello diventato sempre di più un perno fondamentale nello scacchiere di mister Di Meglo.Ecco le sue parole.

Errichielllo, domenica mattina siete usciti sconfitti con un pesante 5-1 in casa della Flegrea,una partita chiave per la lotta alla salvezza. Dopo un primo tempo che avete retto bene gli avversari,nella ripresa siete riusciti a passare anche in vantaggio. Un gol che però ha scaturito la reazione dei flegrei e non vostra. Cosa è successo e cosa vi è mancato?

“La Flegrea è una squadra molto forte e compatta. Noi per circa 60 minuti abbiamo avuto il possesso palla,mettendoli in difficoltà. Abbiamo creato anche delle occasioni che però non abbiamo sfruttato sotto porta. La Flegrea due settimane fa aveva compiuto un miracolo,battendo in rimonta per 4-2 la Frattese. Noi andando in vantaggio, non ci potevamo aspettare che loro non facevano di tutto per rimontare il risultato. Dopo il primo gol subito su calcio piazzato e come se abbiamo avuto un black-out. Non abbiamo avuto la forza di rialzarci e di ritornare a giocare. E’ stato un black-out mentale. Dopo il primo gol che hanno segnato,hanno iniziato ad attaccarci per circa 30 minuti ed in fatti in sei minuti hanno segnato altri due gol. Da lì in poi siamo crollati nettamente sia fisicamente che psicologicamente”.

Ritornando alla partita di domenica, a fine gara per chi era presente allo stadio ha visto uno sfogo abbastanza pesante del vostro allenatore il quale ha sbattuto fortemente la porta degli spogliatoi,ma vi ha detto qualcosa ?

“E’ normale che ci sia lo sfogo da parte del mister. A fine partita l’unica cosa che ci ha chiesto e il perché dopo che abbiamo subito il gol del pareggio,non abbiamo continuato a giocare come abbiamo sempre fatto. E questo c’è l’ha detto anche martedì alla ripresa degli allenamenti. Lui crede in noi e non capiva perché abbiamo lottato in tutte le partite e non in quella. Durante la settimana prima della partita con la Flegrea ci aveva visto un po nervosi. La causa può essere che siete un gruppo formato da molti giovani? Non può dipendere che siamo molto giovani,perché compatti siamo un gruppo di adulti e siamo molto uniti. Siamo molto rammaricati e dispiaciuti per la sconfitta”.

La partita con la Flegrea è archiviata,ma per il Barano la situazione è veramente critica. Come state vivendo questa situazione all’interno dello spogliatoio?

“ Il clima all’interno dello spogliatoio non è dei migliori. Siamo sempre ragazzi e cerchiamo di sdrammatizzare durante gli allenamenti,scherzando e ridendo. Arrivati a venerdì quando facciamo la rifinitura il mister ci sistema mentalmente e ci concentriamo al meglio. Questa settimana il clima anche con la società non è dei migliori. Non è finito qui il campionato,ci sono ancora in gioco tanti scontri diretti dove possiamo lottare e portare a casa punti. Problemi con la società? E’ partito tutto dalla sconfitta con la Flegrea. La partita contro di loro rappresentava un play out e quindi perdendo 5-1 il clima anche con la società non è dei migliori”.

Palesate sempre il  problema del poco cinismo sotto la porta. In che modo il mister vi fa lavorare in settimana per migliorare questo fondamentale e cosa vi dice al riguardo?

“Durante la settimana in allenamento svolgiamo tanti esercizi,facendo anche delle partite tattiche che fanno si che mandiamo in porta i nostri attaccanti. In squadra noi abbiamo i vari Cirielli,Guidone,Angelo Arcamone e ora anche Oratore che ci potrà dare una grande mano”.

Una sconfitta che purtroppo vi ha fatto scivolare al terzultimo posto in classifica,anche perché la Puteolana è ritornata alla vittoria contro il San Giorgio. Non è la prima volta che vi trovate ad affrontare questa situazione,soprattutto dopo i tanti addii avuti di calciatori nel mercato di dicembre. Però avete sempre dimostrato di uscire alla grande da queste situazioni…

“Si abbiamo sempre dimostrato di uscire bene da queste situazioni per il valore del gruppo che siamo. Soprattutto quest’anno in cui a dicembre abbiamo perso tanti giocatori over come Ferrari,Andres,Martucci e Monti allora noi ci siamo compatti ancora di più e sono sicuro che riusciremo a conquistare la salvezza come successo lo scorso anno grazie anche al lavoro del mister”.

Tornando ad inizio stagione,l’Ischia aveva avuto qualche contatto con lei. Quanto c’è di vero in questa notizia?

“Ad agosto ho avuto contatti con l’Ischia,solo che già avevo dato la mia parola a Gianni Di Meglio e visto che la squadra a Barano era quasi la stessa dello scorso anno ho preferito restare con loro e crescere ancor di più con mister Di Meglio. Lo scorso anno mi ha fatto crescere molto”.

Sabato al Don Luigi Di Iorio avrete una gara importantissima per la salvezza,dove ospiterete il Mondragone. Che tipo di gara pensi che potreste giocare,anche perché forse veramente è una partita da dentro o fuori per cercare di agguantare un play out in casa ?

“Il Mondragone è una squadra forte che può darti veramente fastidio. Noi stiamo preparando la partita al meglio. Da sabato fino alla fine saranno sette finali quindi noi continueremo a preparare le partite con lo spirito giusto e lottare in campo come abbiamo sempre fatto”.

Obiettivo finale della stagione? “Quello della squadra è quello di salvarsi. Per quanto riguarda me e dare il massimo fino alla fine come ho sempre fatto….

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