Giro ciclistico di Sicilia con la prima tappa partita da Catania passando per Messina e finire a Milazzo (video)

Tra i due paesi turistico-balneari di Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva (ME) abbiamo...

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Tra i due paesi turistico-balneari di Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva (ME) abbiamo filmato il passaggio della prima tappa del Giro di Sicilia.

Il Giro di Sicilia 2019 riporta al mondo del ciclismo una delle sue corse storiche. Grazie all’accordo tra la Regione e RCS (RCS Sport è un’azienda specializzata nella organizzazione di eventi sportivi e nella commercializzazione di diritti sportivi) la corsa a tappe siciliana si svolgerà quest’anno dal 3 al 6 aprile, in un periodo generalmente dedicato ai cacciatori di classiche e intermedio tra corse a tappe World Tour come Volta a Catalunya e Giro dei Paesi Baschi.

La gara ha ripreso a far parte del calendario dopo 32 anni la sua ultima apparizione, quando a vincere fu un giovane Giuseppe Saronni. Il Giro di Sicilia è una corsa ciclistica che nasce nel 1907, due anni prima del giro d’Italia, e fu vinta da Carlo Galetti che, in quell’occasione batte Luigi Ganna il vincitore del primo Giro d’Italia nel 1909. La sua storia è ultracentenaria, un aggettivo che può essere associato a poche delle competizioni su più giorni di questo sport. Anche in questo risiede il fascino della sfida lanciata dall’isola, che vuole tornare protagonista del mondo delle due ruote dopo essere stata esclusa dal percorso del Giro d’Italia 2019. Una corsa ciclistica disegnata per passisti, velocisti e scalatori che si concluderà giorno 6 aprile sull’Etna dove, secondo gli esperti, verrà fuori il nome del vincitore.

Tappa 1 (3 Aprile): Catania – Milazzo (165km)
Tappa 2 (4 Aprile): Capo d’Orlando – Palermo (236km)
Tappa 3 (5 Aprile): Caltanissetta – Ragusa (188km)
Tappa 4 (6 Aprile): Giardini Naxos – Etna (Rifugio Sapienza) (119km)
Totale: 708 chilometri

La prima tappa si è snodata da Catania intorno alle 12,15 per raggiungere Messina e finire a Milazzo, per un totale di 165km. Ha toccato tutta la costa ionica, verso Messina con una iniziale transito nel centro storico di Catania. La corsa è stata quasi sempre pianeggiante ad esclusione della scalata di Colle San Rizzo dopo Messina e nel breve tratto durante la salita a Taormina.

Sul litorale la gara si è svolta dapprima nella provincia di Catania attraversando i paesi di Acireale, Aci Castello, Giarre, Fiumefreddo, Mascali, per poi addentrarsi nel messinese con Giardini Naxos, Taormina, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Scaletta, quindi addentrandosi nel Comune di Messina con le frazioni di Giampilieri, Tremestieri e poi la città, superata la quale c’è stata l’ascesa al Colle San Rizzo, con annesso Gran premio della montagna per gli scalatori. A fare da sfondo per l’arrivo sarà invece la baia di Capo Milazzo, da qualche settimana ufficialmente divenuta Area Marina protetta. Ma prima raggiunge Villafranca Tirrena, Spadafora, Monforte Marina, Olivarella-Corriolo, dunque Barcellona Pozzo di Gotto dove la carovana ciclistica ha svoltato in direzione Milazzo per fermarsi sul rispettivo lungomare Giuseppe Garibaldi dove è posto il traguardo, con arrivo per le 16,15 circa.

La seconda tappa, domani, sarà CAPO D’ORLANDO – PALERMO, per 236 km. Tappa divisa in tre parti ben distinte: pianeggiante, montagna, pianeggiante. Prima parte lungo la costa senza segnalazioni di rilevo. Seconda parte nell’entroterra in montagna fino a Geraci Siculo (GPM) e poi a Petralia Soprana. Si ridiscende fino alla costa dove la tappa prosegue pianeggiante su strade ampie fino all’arrivo di Palermo.

La terza tappa CALTANISSETTA – RAGUSA per 188 km, si snoderà nell’interno della Sicilia con finale misto tra salita e discesa. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 km. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé. Giunti a Vittoria, dove la strada spiana per alcune decine di km, si attraversano gli abitati di Vittoria e Comiso per affrontare la salita di Serra di Burgio che porta direttamente, dopo una veloce discesa, a Ragusa per il finale articolato nel centro cittadino.

La quarta tappa GIARDINI NAXOS – ETNA (Nicolosi) per 119 km, sarà divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta.

“Con grande orgoglio riportiamo, dopo 42 anni, una delle gare più belle che la nostra regione aveva, il Giro di Sicilia –dichiara l’Assessore regionale allo Sport, Sandro Pappalardo– 12 tappe, previste, in tre anni. Una grande occasione per far conoscere il nostro territorio grazie alle immagini dei ciclisti nei luoghi più belli della nostra terra”.

Il fascino dell’evento è stato percepito solo dall’UAE Team Emirates tra le squadre World Tour (L’UCI World Tour è il circuito mondiale di ciclismo su strada organizzato dall’Unione Ciclistica Internazionale dal 2011), complice un periodo denso di impegni. Sono tuttavia molte le formazioni Professional che hanno deciso di iscriversi, con la presenza di tutte le quattro italiane registrate nella seconda categoria ciclistica. Non mancheranno quindi gli interpreti di un certo spessore, sia italiani sia stranieri, anche se è inutile negare che i grandi nomi hanno scelto altri obiettivi per preparare gli appuntamenti clou della loro stagione. Nell’anno della rinascita, l’evento ha comunque ottenuto un buon riscontro da parte dei team, facendo ben sperare per le prossime annate.

Ecco la lista delle 18 squadre di 7 corridori ciascuna, con i principali iscritti:

UAE TEAM EMIRATES (UAE) –  Petilli, Polanc

AMORE & VITA – PRODIR (LAT) – Tizza, Ficara

ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA) – Masnada, Belletti

BARDIANI CSF (ITA) – Senni, Albanese

COLDEPORTES BICICLETAS STRONGMAN (COL) – Cañaveral, Estrada

D’AMICO UM TOOLS (ITA) – Mosca, Martinelli

DELKO MARSEILLE PROVENCE (FRA) – El Fares, Grosu

GAZPROM – RUSVELO (RUS) – Porsev, Rovny

GIOTTI VICTORIA (ROU) – Onesti, Zurlo

ISRAEL CYCLING ACADEMY (ISR) – Sbaragli, Badilatti

KOMETA CYCLING TEAM (ESP) – Lopez, Sevilla

NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM (ITA) – Visconti, Velasco

NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANÈ (ITA) – Moser, Zaccanti

RALLY UHC CYCLING (USA) – McNulty, Tuft

RIWAL READYNEZ CYCLING TEAM (DEN) – Eriksson, Quaade

SANGEMINI – TREVIGIANI – MG.K VIS (ITA) – Bonifazio, Zana

TEAM COLPACK (ITA) – Baccio, Bagioli

WANTY – GOBERT CYCLING TEAM (BEL) – Martin, Pasqualon

Adduso Sebastiano

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