Coppa del Mondo spada maschile, l’Italia ai piedi del podio al trofeo “Carroccio”

Coppa del Mondo spada maschile, l’Italia ai piedi del podio al trofeo “Carroccio” Si tinge...

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Si tinge d’Ungheria il Trofeo “Carroccio” di Legnano. L’edizione numero 42 della tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di spada maschile si è concluso infatti con una finale tutta ungherese, vinta dal bronzo iridato Andras Redli che si è imposto sul connazionale Daniel Berta per 15-6. I colori azzurri rimangono ai piedi del podio con Paolo Pizzo e Marco Fichera che si fermano ai quarti di finale. Paolo Pizzo è stato sconfitto per 15-13 dall’ungherese Daniel Berta, mentre Marco Fichera ha subìto la sconfitta per mano dello svizzero Max Heinzer col punteggio di 15-6. Paolo Pizzo, alla sua “prima” in Italia da campione del Mondo, aveva esordito superando nel primo assalto l’altro azzurro Gabriele Cimini per 15-5 e poi il tedesco Rico Braun col punteggio di 15-12. Agli ottavi di finale il campione del Mondo si è poi aggiudicato il derby contro Valerio Cuomo per 15-12. Marco Fichera invece aveva iniziato vincendo per 15-8 contro lo svizzero Alexander Pittet e poi usufruendo dell’infortunio del portacolori della Repubblica Ceca, Jiri Beran. Agli ottavi aveva poi vinto col punteggio di 15-13 la sfida contro l’ucraino Roman Svichkar. Valerio Cuomo, prima di fermarsi al cospetto di Paolo Pizzo, aveva vinto tutti gli assalti del proprio girone ed, oggi, aveva esordito vincendo il derby contro Edoardo Vichi per 15-7 e poi contro l’ungherese Mate Tamas Koch per 15-9. Stop nel secondo assalto di giornata invece per Enrico Garozzo ed Amedeo Zancanella. Il primo era stato fermato per 15-9 dal giapponese Yamada, mentre il giovane piemontese era stato eliminato per mano dell’ucraino Svichkar per 15-8. Il primo assalto di giornata del tabellone principale era invece stato “fatale” per Gabriele Cimini, sconfitto 15-5 da Paolo Pizzo, per Edoardo Vichi, eliminato per 15-7 anche lui nel derby azzurro da Valerio Cuomo, per Lorenzo Bruttini, superato 15-7 dal tedesco Rein, Federico Vismara, fermato per mano del’ucraino Svichkar per 15-9, e per Davide Di Veroli, che ha subìto la stoccata del 15-12 dal quotato francese Daniel Jerent. Si erano fermati ieri ad un passo dall’approdo al tabellone principale Matteo Tagliariol e Cosimo Martini. L’olimpionico 2008 è stato eliminato per 15-12 dall’olandese Tristan Tulen, mentre Cosimo Martini è stato sconfitto 15-9 dallo svizzero Alexander Pitteti. Nel turno dei 128 di qualificazione, erano stati eliminati Andrea Vallosio, sconfitto 15-12 dal russo Fardzinov, Andrea Russo, eliminato per 15-14 dal bulgaro Zafirov, Giacomo Paolini, fermato 15-13 dal francese Gally e Davide Canzoneri, superato 15-11 dallo statunitense Hoyle. Erano stati sconfitti dopo il primo turno invece Tullio De Santis, sconfitto 15-13 dall’israeliano Lev Averbuch, ed Edoardo Munzone, fermato sul 15-11 dall’austriaco Josef Mahringer. Immediatamente dopo la fase a gironi, erano usciti di scena, Mattia Loiacono, Emanuele Rocco, Gianpaolo Buzzacchino, Andrea Santarelli, Lorenzo Buzzi, Alessio Preziosi, Achille Cipriani e Fabrizio Citro. Domani è in programma la gara a squadre con l’Italia testa di serie numero 4. Il quartetto azzurro composto da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli esordirà nel turno dei 16 affrontando la vincente del match tra Israele e Canada.

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