Mister Monti: “Un Ischia a due facce a Pianura, ma sappiamo giocare”

IL COMMENTO – L’allenatore gialloblu parla ai nostri microfoni della partita pareggiata domenica mattina, puntando...

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IL COMMENTO – L’allenatore gialloblu parla ai nostri microfoni della partita pareggiata domenica mattina, puntando l’attenzione su cosa gli è piaciuto e cosa no

Al Simpatia, nel primo tempo i ragazzi sembravano fermi, bloccati. Questo succede quando c’è la tensione, la preoccupazione della gara. Perciò, sono uno che alla concentrazione preferisce lo scherzo prima della partita, perché questo può mettere a loro agio specialmente i più giovani, permettendogli di esprimere quelle poche qualità che hanno o le qualità che hanno”

Il Pianura è una squadra tosta, molto fisica, molto brava di testa. Nei contrasti erano molto aggressivi, con delle altre piccole individualità tecniche come Pirone, Polverino, Ventre e Borrelli. Il Pianura è un’ottima squadra, ma io nella lotta ci metterei anche l’Ercolano, il Procida, che sono buone squadre con un organico che gli consente di potersela giocare con chiunque”

L’Ischia è tornata dalla partita in casa della capolista Pianura con un punto che fa classifica e morale, perché ottenuto in casa di una squadra che resta in testa alla classifica e che ne aveva vinto 5 su 5 in campionato fino a quel momento. Complessivamente, la prova della squadra allenata da Billone Monti nello 0-0 di domenica mattina non è stata cattiva, ma nella prima frazione di gioco i gialloblu hanno sofferto molto la pressione degli uomini di Salvatore Sarnataro e solo per la buona vena di Luigi Mennella fra i pali non sono andati sotto. Nella ripresa, le cose sono andate meglio ed i ragazzi gialloblu avrebbero potuto fare anche il colpaccio se assistiti meglio dalla Dea Bendata. Insomma, quella rientrata dal Simpatia è una Ischia che ha mostrato di tenere botta quando non è al top e di potersela giocare per vincere contro tutte, nonostante alcuni suoi uomini migliori (vedi Castagna e Sogliuzzo) non siano proprio in giornata di vena. Comunque, per parlare della partita di Pianura, è intervenuto ai nostri microfoni l’allenatore dell’Ischia, Giuseppe Monti. Ecco le parole di Billone.

Mister Monti, un pareggio importante quello ottenuto in casa del Pianura, per come si era messa la partita, soprattutto guardando al primo tempo…
“Si, nel primo tempo l’Ischia è stata molto contratta, preoccupata, che non giocava, aspettava il Pianura e non riusciva a proporre qualcosa di concreto. Infatti, abbiamo concesso alla squadra di Sarnataro due o tre palle gol. Poi, abbiamo effettuato dei cambi e, nel secondo tempo, la squadra – al cospetto di una ottima compagine come il Pianura – la squadra mi è piaciuta, si è proposta di più. Ricordo 2 conclusioni di Pistola, una di Esposito che ha colpito la traversa, un cross di Sogliuzzo sul quale il portiere ha anticipato di un soffio Iattarelli. Questo senza rischiare nulla, a parte un tiro centrale respinto da Mennella. Diciamo che, visto il primo tempo e visto il secondo, va bene il punto”.

Mister, nella ripresa ha effettuato determinati cambi, come ha appena detto. C’è stata anche l’uscita dal campo di Castagna, che è un calciatore al quale non rinuncerebbe mai. Ma l’esterno non era riuscito a dare quello sprint che voleva…
“Il ragazzo non è riuscito a fare nessuno dei suoi spunti. Diciamo che per un allenatore è d’obbligo cercare dei rimedi, cercare di effettuare dei cambi a livello tattico, visto come si era messo il primo tempo”.

Nella ripresa, anche il Pianura ha cambiato qualcosa, togliendo i suoi migliori dal campo, come Pirone, Borrelli. Lei ha cercato di chiudere gli spazi ed i pianuresi non sono riusciti ad offendere. Poi avete rischiato di segnare con Esposito, che ha colpito la traversa…
“Si, ma siamo andati vicini al gol anche sul cross di Sogliuzzo, quando il portiere è uscito smanacciando la palla anticipando di un soffio Iattarelli. Per me quella è un’ottima occasione. Ma al di la dell’occasione, la squadra è stata un po’ più propositiva, un po’ più ordinata rispetti al primo tempo. Nella prima frazione i ragazzi erano mentalmente bloccati, preoccupati secondo me dalla paura di perdere punti col Pianura in classifica. La nostra è una squadra che sa giocare a pallone, l’ha dimostrato anche in altre partite. Al Simpatia, nel primo tempo i ragazzi sembravano fermi, bloccati. Questo succede quando c’è la tensione, la preoccupazione della gara. Perciò, sono uno che alla concentrazione preferisce lo scherzo prima della partita, perché questo può mettere a loro agio specialmente i più giovani, permettendogli di esprimere quelle poche qualità che hanno o le qualità che hanno”.

Prima della partita è andato sotto la curva del Pianura. Con la squadra pianurese ha vinto in campionato, quindi era un ex. Quali sono state le sue emozioni nel ritornare al Simpatia?
“A Pianura ci sono ritornato già altre volte. Anche quando allenavo l’Internapoli e ricordo che facemmo un altro pareggio, 3-3. Però, è sempre bello venire e ritrovare degli amici. Io sono un allenatore, al di la delle vittorie e delle sconfitte, che ride e scherza e va d’accordo con tutti. A volte mi fermavo qui a Pianura, andavo a cena con amici. Quando sono tornato a Torre Annunziata, quando sono tornato a Gragnano ed in altri posti dove ho allenato, ho trovato sempre gente così, quindi vuol dire che il mio carattere mi fa voler bene”.

Guardando la partita del Simpatia, pare che il Pianura e l’Ischia siano le squadre candidate a giocarsi la vittoria del campionato. La squadra di Sarnataro che impressione le ha fatto?
“Il Pianura è una squadra tosta, molto fisica, molto brava di testa. Nei contrasti erano molto aggressivi, con delle altre piccole individualità tecniche come Pirone, Polverino e Ventre che sono entrati, oltre allo stesso Borrelli che si fa sentire li davanti, lotta, spizzica palla ed è difficile da marcare. Il Pianura è un’ottima squadra, ma io nella lotta ci metterei anche l’Ercolano, il Procida, che sono buone squadre con un organico che gli consente di potersela giocare con chiunque”.

A cura di Simone Vicidomini

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