Ischia, Bilardi: “Col Poggiomarino ci è mancata la convinzione di vincere”

L’INTERVISTA – L’allenatore della squadra gialloblu parla della sconfitta, la seconda in questa stagione,subita a...

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L’INTERVISTA – L’allenatore della squadra gialloblu parla della sconfitta, la seconda in questa stagione,subita a Poggiomarino e delle prospettive future della squadra

“Il Poggiomarino è davvero una squadra forte e forse ha dei valori molto più grandi di noi in campo e li ha dimostrati nelle due partite che abbiamo giocato contro di loro. Le prossime partite saranno tutte finali”

 Simone Vicidomini- L’Ischia torna a casa dalla trasferta sul campo del Sant’Antonio Abate con una sconfitta. I gialloblu infatti escono sconfitti nello scontro diretto contro il Poggiomarino per 2-1 e vedono svanire i sogni della possibile vittoria al campionato. La squadra isolana rimedia così la seconda sconfitta in questo campionato. In campo sono scese due squadre con: da una parte uno degli attacchi più prolifici del campionato e dall’altra la miglior difesa del campionato. Ad avere la meglio è stata la formazione di casa guidata da mister Teta che è stato capace di chiudere qualsiasi trama di gioco,per via del pressing asfissiante alto,costringendo gli isolani a lanci lunghi e poche idee di gioco. La seconda battuta d’arresto arrivata da parte di Mennella & Co è dovuto anche al primo tempo che hanno regalato alla seconda forza del campionato,come successe nella partita giocata all’andata al “Mazzella” un vero deja vù. La sconfitta lascia tante riflessioni da fare,ma soprattutto ora non bisognerà commettere più passi falsi se si vuole puntare ai play off,anche perché attualmente tra il Poggiomarino che è secondo e l’Ischia quinta in classifica ci sono 9 punti e il regolamento prevede che non ci debbano essere più di 10 lunghezze. La svolta in casa gialloblu dovrà arrivare già nella prossima partita,altra trasferta in casa del Ponticelli. Per capire meglio l’andamento dell’ultima gara giocata e della sconfitta subito,l’allenatore dell’Ischia,Ciro Bilardi è intervenuto ai nostri microfoni. Ecco le sue parole

Mister Bilardi,partiamo dall’ultima partita giocata,nel quale vi ha visto perdere lo scontro diretto contro il Poggiomarino per 2-1. (unica squadra che vi ha battuto sia all’andata che al ritorno) Cosa non le è piaciuto e forse si aspettava qualcosa in più?

“Sicuramente non è mi piaciuto l’approccio alla gara. Abbiamo lasciato troppa iniziativa agli avversari per giocare palla,soprattutto a tanti calciatori che hanno qualità. Proprio per questo avevo deciso di rinforzare il centrocampo perché la loro forza passa dal centrocampo fino ad arrivare all’attacco. Il Poggiomarino è davvero una squadra forte. Sono venuti meno dei giocatori che non ti aspetti come Vitagliano,Ferrari lo stesso Iacono che mi aspettavo da loro una partenza diversa. Ci è mancata la solita convinzione di poter fare risultato. Abbiamo giocato contro una squadra che ambisce alla prima posizione in classifica. Loro sono stati fin da subito bravi a mettere il risultato dalla loro parte. Abbiamo subito due gol che di solito non prendiamo”.

La sua squadra è vero è venuta meno proprio nel reparto di centrocampo con i giocatori che lei poca anzi ha nominato. Ma forse è stata più la bravura di mister Teta a chiudere qualsiasi tipo di giocata?

“ Al di là della bravura del tecnico avversario,non penso che abbia modificato la squadra perché gioca sempre allo stesso modo. Il Poggiomarino forse ha dei valori molto più grandi di noi in campo e li ha dimostrati nelle due partite che abbiamo giocato contro di loro. Abbiamo preparato la partita diversa con l’obiettivo di poterli contenere a centrocampo. Difesa da rivedere sui due gol? Fino adesso abbiamo preso pochi gol. E’vero abbiamo subito due gol che in quel modo non prendiamo mai. Sono quelle partite che nascono in quel modo ed arrivi a subire i gol in quel modo”.

Come mai ha deciso di rinunciare ad un giocatore come Gigio Trani dall’inizio e poi ha deciso di mandarlo in campo solo quando era sotto sul risultato di 2-0 ?

“Il valore di Gigio lo sappiamo tutti. Quando però tu pensi di poter affrontare un avversario in modo diverso devi fare dei sacrifici. Nel secondo tempo è vero che il pallino del gioco l’abbiamo avuto sempre noi,però loro sul 2-0 hanno badato più a gestire e controllare il risultato. E’ vero pure che se noi riuscivamo a rimetterci in partita con il colpo di testa di Rubino, la partita poteva anche essere ripresa. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Il risultato alla fine è stato negativo”.

Nel secondo tempo ha pensato di giocarsi il tutto per tutto mandando in campo prima Fondicelli che poi Conte. Ad un certo è passato con la difesa a 3 ?

“Si ,ho cercato di cambiare il modulo di gioco passando a tre dietro. Ho mandato in campo tutti i giocatori che hanno attitudini offensive. Il gol purtroppo è arrivato soltanto alla fine quando non c’erano più i tempi per rimediare”.

Nel prossimo impegno vi vedrà nuovamente giocare in trasferta,questa volta in casa del Ponticelli altra squadra ostica da affrontare. Serve una reazione immediata da parte della squadra…

“Sicuramente noi dobbiamo giocarci tutte le partite per arrivare nel migliore dei modi ai play-off. E’ logico che a Ponticelli sarà difficile,perché conosco bene in terraferma come funziona: se devono dare una mano alla squadra la danno più ad una a terraferma che a noi. Ci potrebbero essere dei movimenti che ci potranno dare fastidio ,come la Neapolis che si trova a 7 punti di distacco da noi. Da questo momento in poi per noi diventa difficile,siamo consapevoli che comunque ci andremo a giocare la nostra partita

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