Elezioni C.R. Campania, Cirillo lancia la sfida a Zigarelli

Figc elezioni regionali, Cirillo: “Campania mai così in basso” L’avvocato Vincenzo Cirillo, 57 anni, sarà...

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Figc elezioni regionali, Cirillo: “Campania mai così in basso”

L’avvocato Vincenzo Cirillo, 57 anni, sarà il prossimo sfidante di Carmine Zigarelli alla presidenza del Comitato Regionale Campano. L’ex direttore di gare della sezione di Frattamaggiore, che in carriera ha ricoperto vari incarichi nel panorama della giustizia sportiva, ha annunciato la sua candidatura in campo attraverso un comunicato ufficiale.

“Il prossimo 4 gennaio ci saranno le elezioni del Comitato Regionale Campania della Lnd/Figc. In Campania, come in tutte le altre Regioni si voterà per il rinnovo del Presidente regionale, per i Consiglieri, per il Responsabile del Calcio a 5, per il Responsabile del Calcio Femminile e per i Delegati Assembleari che a loro volta dovranno votare per ii presidente della Lnd e per il presidente della Figc.

Negli ultimi giorni, insieme a tanti Dirigenti di Società, Tecnici, calciatori appassionati e competenti di calcio, stiamo formando un gruppo dirigente che si porrà come alternativa all’attuale governance di Zigarelli. Il calcio dilettantistico campano è in evidente situazione di difficoltà dovuto alle scelte di coloro che in questi anni hanno pensato a gestire soprattutto le proprie finanze senza curarsi delle tante problematiche delle Società campane.

Fino al 2014 il Comitato campano era secondo solo alla Lombardia per movimento, numero di tesserati e risultati. Ma la cosa più inquietante, e che dovrebbe far riflettere seriamente i tanti appassionati dirigenti delle società, è che si ha l’impressione che il peggio debba ancora arrivare. Infatti, tralasciando momentaneamente i problemi legati ai mancati rimborsi alle società delle iscrizioni del campionato precedente, interrotto a metà, e la metà di quello attuale, su cui tutto tace, non si intravede un’idea o almeno un barlume di progetto che risollevi le sorti del calcio campano.

Ma evidentemente non ve ne potranno mai essere perché la competenza e la conoscenza delle effettive esigenze delle società non ci sono mai state.

L’unica cosa di cui si occupano in queste ore gli attuali ed inadeguati dirigenti campani, è quella di affannarsi alla raccolta delle firme al fine di potersi riproporre alla guida del calcio campano per altri quattro anni per usufruire delle Diarie, rimborsi ed altre prebende alle spalle delle Società campane.

La nostra governance metterà al primo posto la trasparenza dei propri Dirigenti soprattutto in merito al “come” si spendono i soldi delle Società. Basta solo dire che da anni il Comitato Regionale non pubblica i Bilanci nascondendo alle Società le modalità con cui vengono spesi i soldi che le stesse Società versano alla Federazione.

I Dirigenti che si candidano tra le nostra fila faranno, inoltre, una pubblica dichiarazione con la quale si impegnano a rinunciare ai compensi personali al fine di permettere l’utilizzo di quei fondi a favore delle stesse Società di calcio campane.

Questi sono solo alcuni dei “cambiamenti” legati alla trasparenza, che caratterizzeranno la nostra eventuale amministrazione del Comitato e che saranno resi noti nel dettaglio nelle sedi opportune, alle Società.

Sollecitati, dunque, dalle tante società scontente, e che hanno preso coscienza con la drammaticità della situazione, abbiamo deciso, e sentito il dovere, di proporci alla guida del Comitato Campano. Il loro entusiasmo, per avere la possibilità di scegliere finalmente, tra un gruppo dirigente alternativo a quello attuale, ci sta contagiando.

Abbiamo voglia di fare, con programmi e progetti moderni, ed in linea con gli standard attuali del calcio, che nei prossimi giorni renderemo pubblici.

“Devo, comunque, evidenziare e sottolineare che, anche questa volta, la fase pre elettorale è fortemente condizionata da autorevoli ed ingombranti presenze, che fanno avvertire alle società una sorta di timore. Trasparenza e correttezza neanche a parlarne. Si pensi che i moduli per la delega al voto in assemblea, sono completamente privi di una data od un protocollo ufficiale, ben potendo essere stati stampati, ed ovviamente già utilizzati, settimane addietro. Elemento di criticità molto grave ma non l’unico, ovviamente”.

Ma tutto ciò non ci scoraggia anzi, alimenta in noi la convinzione e determinazione per andare avanti.

Confidiamo tanto nella voglia di cambiamento e anche di riscatto da parte delle società. Da parte nostra garantiamo e garantiremo sempre, e con serietà, il massimo impegno per risollevare le sorti della Campania calcistica, mai così caduta tanto in basso”.

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