Barano: dopo la salvezza con la Sessana ,la voce dei protagonisti

Il Barano dopo la salvezza conquistata grazie alla vittoria ottenuta nella gara play out contro...

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Il Barano dopo la salvezza conquistata grazie alla vittoria ottenuta nella gara play out contro la Sessana,ha scritto un’altra pagina di storia del calcio isolano. Al termine della gara abbiamo intervistato alcuni dei protagonisti di questo storico traguardo raggiunto.

A cura di Simone Vicidomini

Il Barano è nella storia del calcio isolano. Gli aquilotti hanno superato per 2-0 la Sessana,raggiungendo la seconda salvezza storica nel campionato di Eccellenza. I bianconeri hanno avuto la meglio contro la formazione casertana di mister Mennillo. A sbloccare l’incontro dopo appena 8′ ci ha pensato Di Costanzo con un’incornata di testa (bravo a bruciare il tempo agli avversari) su un corner battuto da Kikko Arcamone. Nella ripresa a chiudere definitivamente la gara è stato lo stesso Kikko Arcamone servito con un assist da Cirelli-bravo a battere l’estremo difensore casertano con freddezza sotto porta.  Il Barano,dopo una stagione travagliata,tra infortuni e tante altre difficoltà,anche sotto l’aspetto logistico è riuscito a mantenere la massima categoria regionale. C’è da aggiungere anche che la squadra bianconera è stata guidata da due allenatori,nella prima parte di campionato- con Billone Monti in panchina fino al suo esonero a metà febbraio (lo scorso anno raggiunse la prima salvezza diretta in Eccellenza) con la società che ha deciso di affidare la panchina a Gianni Di Meglio. Il cambio tecnico in panchina,ha portato certamente nuovi stimoli,e con il passare della settimane l’entusiasmo di crederci fino alla fine di ottenere la salvezza. Un’obiettivo diventato sempre più concreto grazie ad una serie di risultati consecutivi,che hanno portato addirittura a sfiorare ad una clamorosa salvezza diretta negli ultimi 90′. Alla fine il primo obiettivo del Barano era quello di arrivare quart’ultimo per poter disputare lo spareggio salvezza in casa-è così è stato. Un play-out che ha visto battere la Sessana,grazie ad una grande prova di carattere e con la giusta mentalità da parte degli aquilotti. Al termine del triplice fischio finale,abbiamo raccolto le dichiarazioni di alcuni protagonisti del match-i quali erano sul rettangolo di gioco a festeggiare la salvezza.

Barano:dopo la salvezza con la Sessana ,la voce dei protagonisti

MENNELLA- Partiamo dal vice allenatore prima di Billone Monti e poi di Gianni Di Meglio,Ciro Mennella:” Il merito va ai ragazzi-dichiara il tecnico-che hanno preso subito la partita in mano,con determinazione,aggressività e voglia. Vedendo come si erano allenati in settimana eravamo sicuri che c’è l’avremmo fatta. Si sono meritati questa salvezza,nonostante tutti i limiti palesati durante la stagione. Sono stati eccezionali dal primo all’ultimo,allenandosi al massimo. La partita non era facile,perchè da dentro o fuori la Sessana aveva già messo in difficoltà il Forio,quindi non ci aspettavamo regali. Il Barano ha giocato bene. La scelta che ha fatto la Sessana di venire qui a giocare il play out gli ha consentito di prendere un bel po di sole con la temperatura giusta per andare a mare”-chiosa il vice.

Barano:dopo la salvezza con la Sessana ,la voce dei protagonisti

KIKKO ARCAMONE-Uno dei protagonisti che ha messo in rete il secondo gol,che ha sancito così la salvezza al Barano. Il centrocampista Kikko Arcamone,il giocatore simbolo di questa squadra che in più di qualche occasione ha tolto le castagne dal fuoco,nonostante dopo l’infortunio alla spalla lo abbia tenuto fuori dal rettangolo di gioco per oltre 3 mesi è stato il valore aggiunto di un mix perfetto di questa squadra. Ecco le sue dichiarazioni:”Abbiamo fatto una grandissima partita,l’abbiamo controllata dal primo all’ultimo minuto. Il mio pensiero va al nostro capitano Pietro Ferrari,che non ha potuto essere della gara e solo lui sa quando gli è pesato non esserci. Sono stato tanto fuori per infortunio. Sono stati mesi duri per me. Oltre il problema alla spalla ho avuto anche altri problemi al tendine, quindi i tempi si sono allungati. Sono rientrato non al meglio ed ho trovato la condizione partita dopo partita. Alla fine sono riuscito a mettere i 90 minuti nelle gambe. Comunque, eravamo carichi per questo play out perché la Sessana ci aveva scelto, visto il risultato dell’ultima di campionato. Cirelli mi ha fatto l’assist? Ne ho fatto uno io a lui e a porta vuota ha preso la traversa…”.

DI COSTANZO – Difensore centrale che forma la linea a tre insieme a Billone jr e Chiariello. Antonio Di Costanzo, cresciuto nella berretti dell’Ischia Isolaverde -colonna portante della formazione aquilotta che ha sbloccato il risultato con un’incornata di testa-la gara con la Sessana. Ecco il suo commento:“Sul gol sono stato abbastanza fortunato – ammette il difensore bianconero – L’ho vista sbucare all’ultimo e l’ho messa in rete. Ho vissuto una stagione bellissima, al fianco di difensori come Chiariello, Monti, Accurso e Martucci. E’ stato stupendo. Sono orgoglioso perché molti dicevano che ero spacciato, che non avrei trovato spazio, invece ho fatto 30 gare su 31. Sono molto contento. Noi più giovani siamo stati fortunati ad essere guidati bene dai più grandi, quindi è stata una vittoria del gruppo. Infatti al gol tutti mi sono venuti ad abbracciare. La nostra salvezza ès tata il gruppo, a cui dedico questo risultato”.

CHIARIELLO – Il suo campionato è stato davvero al di sopra delle sue potenzionalità.  Pasquale Chiariello,perno centrale  del Barano .Queste le sue parole: “Era difficile pensare che la gara con la Sessana potesse essere così semplice – svela il centrale difensivo – Siamo stati bravi a cominciare bene e finire bene. La vittoria è stata voluta dal 1’ al 90’. Ad inizio stagione eravamo partiti con idee diverse, poi nella testa di noi giocatori è successo qualcosa, c’è stato il cambio tecnico e siamo riusciti a raddrizzare una stagione che stava andando male. Abbiamo tenuto la categoria. Il gol nell’ultima di campionato l’ho dedicato alla mia fidanzata, che mi segue sempre e mi sopporta, soprattutto dopo le non vittorie. Questa vittoria è di tutto l’ambiente comunque, nessuno escluso”.

Barano:dopo la salvezza con la Sessana ,la voce dei protagonisti

MARTUCCI – E’ stato certamente uno dei maggiori protagonisti, se non il migliore, della salvezza del Barano. Il numero uno dei bianconeri grazie alle sue parate ha fatto si che la sua squadra portasse punti importanti e preziosi a casa. Luigi Martucci, portiere,e atleta professionista che avrebbe meritato di disputare categorie superiori è intervenuto ai nostri microfoni: “Contro la Sessana – afferma l’estremo difensore – i miei compagni hanno fatto si che non mi dovessi nemmeno sporcare i guanti. E’ stato un anno un po’ difficile, la sfortuna ci ha perseguitato, ma l’importante è che sia finita bene. Ho cercato di fare del mio meglio in questa stagione, mi sono rimesso in gioco dopo qualche anno un po’ travagliato. Mister Di Meglio mi è stato molto vicino ed ha saputo prendermi soprattutto mentalmente. Ci siamo allenati e c’è stato subito feeling. E’ stato semplice restare in forma. Devo tanto a lui come a mister Gianni Di Meglio, che con la sua esperienza, la sua personalità ed il suo carisma ha fatto si che questa barca arrivasse salva al porto. Per me è stato un onore lavorare con lui, basta vedere il suo curriculum da calciatore. E’ una persona fantastica. Ma il mio grazie va anche a chi c’è stato prima, Billone Monti, per aver messo delle basi importanti. La parata che più porto nel cuore? Quella contro la Maddalonese sul colpo di testa di Monaco Di Monaco, uno degli attaccanti più forti della categoria. Il futuro? Il mio rilancio doveva essere anche relativo all’esperienza. Ho voluto prendere l’opportunità al Barano in maniera molto più professionale di quanto avessi fatto restando a Napoli. Siamo stati in casa ed abbiamo pensato quasi esclusivamente al campo. I risultati sono venuti anche perché c’è stato sacrificio. Ringrazio tutti i miei compagni comunque. Abbiamo sofferto di tante cose ed abbiamo dovuto stringere i denti. La società non ci ha fatto mancare nulla”.

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