Barano- Di Meglio: “Dobbiamo essere più cattivi per raggiungere la salvezza”

L’INTERVISTA – L’allenatore del Barano aquilotti ci parla di come i suoi giocatori hanno affrontato...

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L’INTERVISTA – L’allenatore del Barano aquilotti ci parla di come i suoi giocatori hanno affrontato la sosta forzata e dell’impegno che domenica avrà col Casoria (a Casalnuovo alle 15:00)

“Dobbiamo crescere, siamo giovani e dobbiamo migliorare. In queste restanti 7 partite dobbiamo crescere in fretta, fare tesoro degli errori fatti e portare a casa i punti quando si gioca soprattutto in quel modo”

Simone Vicidomini -Domani pomeriggio finalmente il Barano scenderà in campo contro il Casoria. Lo stadio “San Mauro”chiuso per lavori, e con l’improvviso sfratto se voglio dire dallo stadio di Cardito e poi prima l’ok del campo di Afragola ma revocato dopo poco, il club viola ha dovuto traslocare a Casalnuovo. La gara contro gli aquilotti si giocherà dunque domani pomeriggio alle ore 15:00. Il rischio di rinviare la partita era rimbalzato già nelle ultime ore,ma per fortuna i bianconeri scenderanno in campo,anche perchè già vengono da un rinvio della settimana scorsa (gara con il Mondragone) che si recupererà mercoledi’ 6 . La squadra allenata da Gianni Di Meglio ha un rendimento esterno un po traballante con appena 5 punti conquistati. Davvero poco se vogliamo dirla tutta. Non a caso è intervenuto ai nostri microfoni, il tecnico della compagine bianconera invoca un repentino cambio di marcia e di mentalità dei suoi. Ecco le parole di Gianni Di Meglio.

Mister Di Meglio, iniziamo facendo un passo indietro. Mi dica se è stato un bene od un male non disputare la gara contro il Mondragone, uno scontro diretto, a causa del maltempo…
“Credo che da una parte sia stato positivo, visto che i risultati delle concorrenti sono stati positivi. Ovviamente, dipenderà anche dal campo. Se vinceremo sarà stato positivo, se non vinceremo sarà stato negativo. Però, indubbiamente possiamo considerarlo un vantaggio perché i risultati delle altre sono stati positivi per noi”.

Magari, poi, mister, mercoledì 6 potrebbe giungere al Don Luigi Di Iorio un Mondragone più scarico…
“Non ci credo a queste cose. Se si fosse giocato sabato 23, il Mondragone la sua partita la sarebbe venuta a fare e così farà mercoledì prossimo. Ne sono sicuro”.

Nella prossima partita dovreste giocare contro il Casoria, che pare non avere – ad oggi, 1 marzo – un campo dove far disputare il match…
“E’ vero, abbiamo saputo stamattina (ieri mattina, ndr), che il Casoria non avrà a disposizione nemmeno il campo di Afragola. Quindi ci tocca attendere e vedere cosa succede. Nel caso dovessimo giocare, certamente sarà una partita nella quale noi dovremo far punti, perché ne abbiamo bisogno. Il Casoria è una buona squadra, contro la quale possiamo fare risultato se giochiamo come sappiamo e come abbiamo giocato i primi 50 minuti della gara contro la Flegrea”.

Mister, lo stop forzato per il rinvio della gara col Mondragone potrebbe aver “distratto” un po’ i suoi giocatori. Come ha lavorato in questa settimana per tenere alta l’attenzione della rosa? C’è stato qualcosa di specifico che ha fatto?
“Comunque, quella col Mondragone è stata una partita rinvia l’ultimo giorno, comunque il lavoro della settimana precedente è stato fatto in maniera piena. Quindi ci sono stati solo un paio di giorni nei quali siamo stati fermi e poi abbiamo iniziato a preparare la partita col Casoria. Diciamo che abbiamo fatto un lavoro un po’ più specifico per recuperare il lavoro non fatto durante la gara col Mondragone”.

Pensa che il rinvio della gara col Mondragone possa aver falsato un po’ il campionato?
“Assolutamente no. Sabato scorso c’è era un vento esagerato e credo sarebbe stato più falsato il match se si fosse giocato in quelle condizioni, che rinviarlo. Il rinvio è stato giusto”.

La sconfitta con la Flegrea ha cambiato di tanto i vostri obiettivi. Domenica, fra l’altro, c’è anche lo scontro diretto fra Real Forio e Puteolana. La salvezza diretta oggi è molto più difficile rispetto a qualche settimana fa…
“Diciamo che la sconfitta con la Flegrea è stata pesante. Fare risultato con la Flegrea ci consentiva di poter ancora ambire al quint’ultimo posto, che molto probabilmente ci avrebbe dato la salvezza diretta. Però la possibilità di farlo c’è ancora. Se riusciamo a recuperare i punti persi con la Flegrea contro qualche squadra importante, il pensiero si può ancora fare. Ma tutto è sempre in base ai risultati che riusciremo a fare: se faremo punti, potremo parlare di quint’ultimo posto. Comunque, dobbiamo fare un passo alla volta. Dobbiamo guardare alla Puteolana e provare a superarla”.

Cosa servirà al Barano in questo rush finale per conquistare il maggior numero di punti ed arrivare ai play out, in caso di non salvezza diretta, potendo disputarli col vantaggio del fattore campo?
“Al Barano servirà la cattiveria che aveva la Flegrea contro di noi. La cattiveria, la voglia di salvarsi, di fare punti, soprattutto quando si ha la fortuna di andare in vantaggio. In quei casi si deve portare la vittoria a casa. Dobbiamo migliorare nella voglia e nella cattiveria di portare a casa il risultato soprattutto quando le cose vanno bene”.

Il black out avuto con la Flegrea è strano per una squadra che deve salvarsi, ovvero che dovrebbe avere attenzione massima. Il gol di Scritturale vi spense la luce…
“Fu un black out davvero. Non sapevamo cosa fosse successo. Ma in quel caso dovevamo aumentare la voglia, la forza di salvarci e di portare via la vittoria. Invece, in 3 minuti abbiamo buttato via tutto quello che di buono avevamo fatto prendendo 3 gol. Dobbiamo crescere, siamo giovani e dobbiamo migliorare. In queste restanti 7 partite dobbiamo crescere in fretta, fare tesoro degli errori fatti e portare a casa i punti quando si gioca soprattutto in quel modo”.

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