Trame africane e Paolo Caiazzo regalano un sorriso lungo 10 mila chilometri

Trame africane, associazione onlus nata nel 2001, ha organizzato un evento di beneficenza in collaborazione con Paolo Caiazzo.

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Trame africane, associazione onlus nata nel 2001, ha organizzato un evento di beneficenza in collaborazione con Paolo Caiazzo.

La medicina più potente e più efficace che un uomo possa dare ad un altro è il sorriso.

È questo il monito che da quasi 20 anni guida l’attività di Trame Africane, un’associazione di volontariato, nata nel 2001, che si pone l’obiettivo di dare la possibilità di riscatto a chi vive in condizioni di povertà assoluta nel continente africano.

Il “Machaka Project”

Lo sviluppo del progetto “Machaka Project” è il grande esempio concreto dell’attività che Trame Africane svolge attivamente in kenya.

Il “Machaka project” opera a sostegno dei villaggi kenioti di Machaka, da qui il nome del progetto, Kirua e Maigene.

L’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita degli abitanti attraverso la costruzione o il miglioramento delle infrastrutture, l’educazione sanitaria, l’istruzione, la formazione professionale, il lavoro.

Ed è proprio nel modus operandi dell’associazione che risiede la bellezza e la sua unicità.

Recita un proverbio cinese: “Date a un uomo un pesce e mangerà un giorno. Insegnategli a pescare e mangerà tutta la vita” Parafrasato: “Non dare ad un uomo ciò che gli serve per vivere, ma aiutalo a diventare autosufficiente.” Infatti non si tratta della classica beneficenza finalizzata all’assistenzialismo, ma ciò a cui punta realmente Trame Africane è la realizzazione dell’autonomia di questi villaggi a soddisfare il proprio fabbisogno e alla loro crescita economico-sociale.

Tutto questo viene realizzato anche grazie alla collaborazione quotidiana delle Suore di S.Teresa del bambin Gesù.

Cosa è stato realizzato

Le azioni concrete di Trame africane toccano tutti i settori sociali.

Prima dell’intervento di Trame Africane l’unico presidio medico presente nel villaggio era una casetta di legno costruita dalle stesse suore. Nel 2004 è stato fabbricato un dispensario che funge da pronto soccorso e come centro di vaccinazioni. Successivamente è diventato anche sede di corsi di formazione ed educazione igienico-sanitaria e sessuale.

I risultati sono notevoli anche nel campo dell’istruzione, nella formazione professionale e nel lavoro.

Nel 2004 è stato costruito un asilo per bambini dai 2 ai 5 anni e sono state istituite delle borse di studio per gli alunni più meritevoli.

È stata fondata una domestic school. La scuola offre alle alunne un corso biennale che, oltre a comprendere le discipline scolastiche base, insegna materie tecniche per imparare taglio, cucito e lavori a maglia.

Nel 2015 è stata istituita La computer class che offre ai ragazzi del villaggio la possibilità di sviluppare le loro competenze informatiche.

A kirua è stato avviato un laboratorio per la realizzazione di oggetti in perline. Le dipendenti sono ragazze madri che grazie a questo lavoro si sono rese indipendenti economicamente.

A Machaka è stato creato un progetto di micro credito che supporta l’agricoltura e il commercio locale.

Lo spettacolo di Caiazzo.

Un sostanziale aiuto arriva anche dalle iniziative che Trame africane svolge qui in Italia.

Qui, l’associazione onlus, organizza eventi culturali, raccolte fondi, vendite di gadget e spettacoli che finanziano lo sviluppo dei vari progetti e la creazione di nuovi.

L evento più recente organizzato è l’allestimento dello spettacolo “Terroni si nasce” del comico Paolo Caiazzo, oramai anche lui un veterano dell’associazione, svoltosi domenica nel teatro “S. A Alfonso Maria De Liguori” di Pagani, il cui ricavato è stato destinato interamente al “Machaka Project”.

Il comico napoletano ha intrattenuto, con l’ironia e l’energia che lo contraddistingue, il pubblico di un teatro gremito per circa 70 minuti. Lo spettacolo è stato molto fluido ed ha tenuto costantemente attiva l’attenzione degli spettatori. Ciò si evidenziava dalle continue risate che rimbombavano nella platea.

Dall’ etimologia del termine terroni, passando per le eccellenze del Regno delle due Sicilie e citando le opere controcorrente di Ferdinando Russo, degli intramontabili Squallor e dei miti Peppino di Capri e Domenico Modugno, Caiazzo ha saputo dare un disegno e la sua visione del meridione e della meridionalità, o come ha ironizzato il comico, della terronia e dell’essere terroni.

E’ chiara ed evidente la citazione presente nel titolo dello spettacolo a quella del principe della risata, Antonio De Curtis, in arte Totò: “signori si nasce, ed io lo nacqui. Modestamente.”. Cosi l’inserimento e l’uso del termine “terrone” è una vera e propria dichiarazione d’amore dell’artista alla propria terra e al modo di essere meridionali.

Non sono mancati i riferimenti alla pandemia, alla difficoltà che il mondo dello spettacolo ha attraversato in questi 2 anni, e gli interventi sul palco di Pasquale Coppola, presidente di Trame Africane, che ha ringraziato, sensibilizzato e illustrato ciò che di meraviglioso è stato fatto in tutti questi anni.

Lo spettacolo si è concluso con lo sketch di Tonino Cardamone, personaggio folkloristico nato dalla creatività dell’artista campano rendendolo famoso nel piccolo schermo e comico di punta nella trasmissione televisiva “made in sud”.

Così Paolo Caiazzo e Trame Africane hanno regalato tanti sorrisi, lunghi 10 mila chilometri, che partono dal teatro di Pagani, attraversano il mediterraneo, il deserto del Sahara e arrivano fino al cuore dell’Africa, al villaggio di Machaka in Kenya.

Per saperne di più. Le parole di Pasquale Coppola, presidente di Trame Africane

Quali sono le prossime iniziative che l’associazione realizzerà in kenya?

“Le prossime iniziative verteranno all’ultimazione del reparto di oncologia, e all’ampliamento di quelli di terapia intensiva e rianimazione. Il prossimo obiettivo sarà quello della formazione della scuola per infermieri che andrà a completare il progetto sanitario. Inoltre sulle nostre pagine social sono presenti tutte le nostre iniziative. In particolare quella del “pacco sospeso”, nata nel periodo del covid. Tramite una donazione di 10 euro si possono selezionare alcuni prodotti culinari che verranno donati alle famiglie in difficoltà sul territorio. Inoltre ora è possibile destinarlo anche ai profughi ucraini nei centri d’accoglienza in Polonia.”

I prossimi eventi….

“Nel corso dell’estate organizzeremo altri eventi a Scafati. Inoltre ci auguriamo di festeggiare il nostro ventennale a Pompei. Organizzeremo tornei di burraco, l’asta mercata del vino che si svolgerà il 20 maggio nel cortile Don Gaetano a Scafati. La serata sarà condotta da Peppe Iannicelli con la partecipazione delle nostre super madrine Maria Bolignano e Nunzia Schiano. Tutti i nostri amici sono invitati per passare una serata in allegria, che con un bicchiere di vino è anche più facile, e allo stesso tempo fare una buona raccolta fondi da destinare ai nostri progetti per regalare speranza.”

“La speranza è una cosa bellissima da donare ma deluderla sarebbe una delusione troppo grande.”

Come effettuare una donazione

“Attraverso il nostro sito www.trameafricane.org si possono effettuare donazioni, inoltre è possibile donare il 5 per mille all’associazione. Il ricavato verrà interamente devoluto alla realizzazione dei nostri progetti. Inoltre sono disponibili sul nostro sito gadget solidali, le nostre colombe confezionate nelle borse realizzate dalle ragazze della domestic school e le nostre uova di pasqua con all’interno sorprese realizzate dalle ragazze madri del progetto Shanganzuri.”

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A cura di  De Feo Michele / Redazione Campania

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