Polemica a Torre Annunziata, sfrattato il maestro dei pupi dal Museo dell’Identità

A Torre Annunziata si è verificata una triste vicenda il maestro dei pupi Lucio Corelli...

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A Torre Annunziata si è verificata una triste vicenda il maestro dei pupi Lucio Corelli è stato stato sfrattato dal Museo dell’Identità, a Palazzo Criscuolo, dall’amministrazione comunale.

Decisione presa per fare spazio sempre alla cultura, infatti al posto del teatrino dei pupi  saranno allestite  per ospitare i volumi della biblioteca cittadina e l’archivio di stato, adesso custoditi in luoghi in affitto per 35 mila euro l’anno.

Corelli è l’ultimo di tre generazioni di pupari, la vecchia amministrazione comunale gli aveva assicurato dei compensi fino alla scadenza del contratto ad inizio 2018 oltre all’accordo di creare delle scene teatrali per tutto il 2017.

Secondo l’attuale assessore alla cultura Aldo Ruggiero non è più possibile sostenere i 20 mila euro anni per tenere in piedi quest’arte, infatti ha così dichiarato:

«non è più sostenibile. Sto spingendo per il trasloco dell’archivio storico proprio per abbattere un fitto passivo e creare finalmente un unico polo culturale. Ho proposto al maestro Corelli gli spazi della biblioteca appena saranno liberi, ma non ho ricevuto una risposta positiva, anzi. Purtroppo date le ristrettezze economiche non possiamo permetterci altri spazi».

Una versione che non sembra corrispondere con quella di Corelli che dichiara:

«A me nessuno ha riferito di questa proposta che accetterei subito. La biblioteca va bene, sebbene presenti delle criticità. Potrei fare un piccolo teatrino capace di ospitare un centinaio di persone. I miei pupi – ha continuato Lucio Corelli – rappresentano un patrimonio storico e una risorsa sia turistica che lavorativa. La Sicilia, che li ha copiati da quelli napoletani, li tutela, mentre noi in Campania li abbiamo proprio dimenticati. Spero che non mi facciano andare via».

Fonte il Mattino.it

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