Penisola Sorrentina, stanziati 10 milioni per il turismo rurale e l’agricoltura

Oltre 10 milioni di euro di fondi attinti dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione...

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Oltre 10 milioni di euro di fondi attinti dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania e da capitali privati, divisi in 5 misure

Penisola Sorrentina, l’obiettivo è quello di costruire un sistema del turismo rurale e dell’agricoltura di qualità, a forte valenza competitiva, nella macro area compresa tra la penisola sorrentina, la costiera amalfitana e le isole del Golfo di Napoli. È l’obiettivo del Gruppo di Azione Locale “Terra Protetta”, finalizzato alla promozione di uno sviluppo integrato locale con attività di informazione, formazione, assistenza ed orientamento degli operatori, anche attraverso progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale.

I primi 4 bandi, destinati ad imprese, enti pubblici, organizzazioni di produttori ed istituzioni sociali, per un totale di 3 milioni di euro, saranno presentati venerdì 1 febbraio, alle ore 17, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, in piazza Sant’Antonino 1. All’incontro prederanno parte, tra gli altri, Franco Alfieri, consigliere per l’Agricoltura presso la presidenza della Regione Campania, Filippo Diasco, direttore generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania, Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, assessore alle Attività Produttive del Comune di Sorrento, Giuseppe Guida, presidente del Gal Terra Protetta e rappresentanti del partenariato pubblico e privato come enti locali, sindacati, associazioni di categoria e del terzo settore ed imprenditori.

“L’incontro che abbiamo promosso è estremamente importante, per offrire a tutti gli operatori le informazioni necessarie per concorrere ai bandi – spiega il presidente del Gal Terra Protetta, Giuseppe Guida -. Le varie misure prevedono incentivi alla nascita di nuove imprese, per sostenere soprattutto l’occupazione giovanile e femminile e ridurre l’esodo dal territorio, alla creazione e allo sviluppo di attività e servizi nel settore extra-agricolo, al sostegno alla diversificazione delle attività agricole e agli investimenti pubblici in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala, come centri di accoglienza ed informazione. Ed, infine, a fornire dotazioni finanziare per il recupero e la valorizzazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali, intervenendo nelle situazioni di maggior degrado e marginalità, nonché sul fronte della sensibilizzazione ambientale”.

Costituto nel 2016, il Gal Terra Protetta è uno strumento di programmazione che coinvolge 22 Comuni tra le province di Napoli e di Salerno (Agerola, Anacapri, Barano d’Ischia, Casola di Napoli, Cetara, Conca dei Marini, Corbara, Furore, Lettere, Maiori, Massa Lubrense, Minori, Piano di Sorrento, Pimonte, Positano, Ravello, Sant’Agnello, Scala, Serrara Fontana, Sorrento, Tramonti e Vico Equense), il Parco Regionale dei Monti Lattari, la Comunità Montana dei Monti Lattari, la Città Metropolitana di Napoli ed oltre 80 partner privati.

Un territorio popolato da circa 145mila abitanti, con un’estensione di circa 210 chilometri quadrati, che necessita di promozione e di attuazione di strategie di sviluppo sostenibile integrate, di nuove forme di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e di potenziamento dell’economia locale.

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