In villa comunale, “Festa per Maria” organizzata dalla parrocchia del Carmine in occasione dei festeggiamenti per la Beata Vergine del Carmelo
Spettacolo di canzoni per la Festa per Maria con il tema “la gioia”
Castellammare di Stabia – Da oltre dieci anni la parrocchia del Carmine organizza la “Festa per Maria” in occasione dei festeggiamenti per la Beata Vergine del Carmelo.
Un appuntamento atteso che quest’anno si è tenuto nella parte finale della villa comunale, nei pressi del Miramare, alla presenza di numerose persone.
Uno spettacolo di canzoni, interventi comici e teatrali di artisti professionisti e no che gratuitamente si sono esibite “all’insegna della condivisione e dell’amicizia”.
Tema della festa di quest’anno, ci hanno riferito gli organizzatori, “la gioia. Tema che è stato affidato alla Comunità dal Parroco don Aniello Dello Joio, pochi giorni prima che ci lasciasse per il Cielo”.
La Festa per Maria, una festa popolare che dimostra, hanno aggiunto Consolata Coppola e Lucia Di Martino “che insieme si possono fare grandi cose, anche con piccoli contributi, perché il mare della gioia si forma goccia dopo goccia ed è sempre sorprendente scoprire che è con il dare che ci si diverte e si sta bene, insieme, in pace con sé stessi e col mondo”.
Si sono esibiti gli artisti Franco Cecere e Cristiana Cesarano, Rosalba Spagnuolo e Francesco Cesarano, il Cantastorie Aniello Lascialfari, il comico “don Ciccio” Guarino, i cantanti Giuseppe di Capua e Aldo D’Auria, Il Cantautore Alessandro Criscuolo e la sua giovane Band, l’operatore culturale Cat Girace con i ragazzi del suo acclamato “Social Guitar Project” che avvicina con pluriennale successo i giovani al fare e “essere” musica, insieme.
L’orchestrazione e gli arrangiamenti musicali sono stati affidati ai Maestri Danilo De Riso, Salvatore Coppola e GiovanBattista Somma.
Sul palco hanno dato il loro prezioso contributo anche artisti non professionisti come Antonella Apadula, Francesca Cecere, Mario De Riso, Aida Lombardi, Carmen Pane, Raffaela Zeffiro.
Una bella serata, attesa, partecipata, condivisa e con gioia “perché la gioia è delle persone felici”– è stato più volte ribadito dal palco – così come è stato affermato, auspicando, “che se tutte le persone fossero unite avremmo sicuramente una città più bella che meglio potrebbe evidenziare la sua laboriosità e operosità”.
Giovanni Mura
