Castellammare di Stabia: 4 Novembre, Giornata Unità Nazionale – VIDEO

Nonostante il tempo, solenni celebrazioni per il 4 novembre anche a Castellammare di Stabia per...

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Nonostante il tempo, solenni celebrazioni per il 4 novembre anche a Castellammare di Stabia per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Castellammare di Stabia: 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale. VIDEO

Una festa molto sentita, per il grande tributo di sangue che i militari stabiesi hanno dato alla Patria in entrambe le guerre mondiali. Per questo, sfidando l’allerta meteo, molti si sono ritrovati in piazza, per testimoniare con la propria presenza che i loro concittadini sono riconoscenti e che il sacrificio dei caduti non è stato vano.
Alla presenza dei rappresentanti di tutte le Forze Armate e di esponenti dell’associazionismo e della società civile, il Sindaco Gaetano Cimmino, accompagnato dal Vicesindaco Fulvio Calì e dai Consiglieri comunali Ernesto Sica e Lello Tito, dal commissario cittadino Michele Aprea e dagli assessori Giovanni Russo, Antonella Esposito, Stefania Amato e Diana Carosella, ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre.
La cerimonia commemorativa ha avuto inizio alle 10,00 in Piazza Matteotti, da dove è iniziato il corteo che è sfilato per il corso Vittorio Emanuele e Via Mazzini fino a Piazza Giovanni XXIII, preceduto dalla banda musicale che ha suonato le più belle marce militari.
Da qui il corteo si è spostato nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Catello, dove è stata celebrata una Messa per i caduti di tutte le guerre. Molto commovente il rito religioso: il parroco ha invitato i presenti a pregare perché vi sia pace non solo per i defunti, ma anche per i vivi “perché la pace è un grande bene, come sa chi ha conosciuto la guerra e si impegna per costruire la pace”.
A seguire, la benedizione della Cappella dell’Ara Pacis all’interno della Cattedrale, dove sono collocate sei lapidi in marmo bianco con i nomi dei 542 stabiesi caduti durante la prima guerra mondiale.
Alla fine della cerimonia religiosa, si è svolto il rito civile, anch’esso commovente e significativo: il corteo, sempre accompagnato dalle più emozionanti marce militari italiane suonate dall’”Associazione Musicale Diapason Band”, si è spostato prima in Villa Comunale, dove è stata deposta una corona d’alloro al “Monumento al Marinaio” e poi in Piazza Principe Umberto, dove c’è stata la deposizione di un’altra corona al “Monumento ai caduti”.
I previsti lanci speciali di paracadutismo, con atterraggio sull’arenile di Castellammare con una bandiera tricolore di 500 metri, non hanno potuto avere luogo, a causa del forte vento e della pioggia.
Per l’allerta meteo, purtroppo, all’evento non hanno potuto partecipare gli alunni delle scuole di Castellammare che erano stati invitati alla cerimonia con i loro docenti e che erano stati formati ed informati sull’importanza di questa giornata celebrativa.
Una giornata istituita un secolo fa , per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale e il completamento dell’unità nazionale, con l’annessione di Trieste e Trento. Tale vittoria veniva sancita con l’Armistizio di Villa Giusti, firmato presso Padova tra l’Italia e l’Austria-Ungheria il 3 novembre del 1918, ed entrato in vigore dalle ore 15,00 del 4 novembre.
In rappresentanza di tutti gli istituti stabiesi, erano presenti la Dirigente Scolastica dell’I.S. “M.P. Vitruvio”, prof.ssa Angela Cioffi, accompagnata dalla prof.ssa Giusy Agozzino, e la prof.ssa Adelaide Cesarano dell’I.Tecnico “L. Sturzo”.
“Proprio per i giovani è importante la valorizzazione di questa giornata commemorativa – ha sottolineato il Sindaco Gaetano Cimmino – perché l’attaccamento alla Patria, il senso del dovere, lo spirito di sacrificio sono valori da salvaguardare, in una società nella quale tutti gli ideali sembrano sgretolarsi e dove a prevalere sono gli interessi materiali. Per tale motivo bisogna parlare molto ai ragazzi di questi eventi e ricordare il sacrificio dei nostri caduti”.

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