Ogni giorno “nuove violenze sessuali”: da Sorrento, Bari, Rimini e Milano

“Il mondo è un posto orribile se sei donna”, sostiene la scrittrice e blogger brasiliana...

LEGGI ANCHE

“Il mondo è un posto orribile se sei donna”, sostiene la scrittrice e blogger brasiliana Clara Averbuck. È arrivata a questa conclusione lunedì, dopo che un autista di Uber ha abusato del suo corpo, invece di fare il suo lavoro e riaccompagnarla semplicemente a casa.

Questa calda estate sta registrando un gran numero di violenze sessuali, una dietro l’altra, un giorno sì e l’altro pure, a danno di donne di ogni etnia ed età. Non solo avvenenti giovani, non solo trans (come il caso di Rimini) ma anche indifese anziane. L’ultimo caso risale a ieri, mercoledì 30 agosto: nel parco della periferia nord di Milano una signora di 81 anni ha subito un’aggressione a sfondo sessuale in pieno giorno. Una settimana fa una 87enne a Sorrento, un mese fa una vittima a Bari.

Le grandi firme italiane, da Gramellini e Feltri, si sono soffermate su questa tematica così delicata. A rendere amaro il Caffè del Corriere della Sera è stato il commento del mediatore culturale Abid Jee riguardo ai fatti di Rimini: “Lo stupro è un atto peggio, ma solo all’inizio, poi la donna diventa calma e si gode come un rapporto sessuale normale”. A infervorare il Buongiorno de La Stampa è stato, invece, il maggiore interesse che l’opinione pubblica mostra verso gli stupratori (colore della pelle, la loro religione, ecc) che verso le stuprate.

Una cosa é indubbia: l’Italia sta registrando un tasso troppo elevato di scempi all’universo femminile. Mentre si denuncia questo fatto, giunge la notizia di un’altra aggressione avvenuta nella notte a Rimini ai danni di una 40enne di Parma.

A cura di Luisa Di Capua

Ponte sullo Stretto: 239 Domande e Sfide Ambientali

Il governo affronta 239 interrogativi sul Ponte sullo Stretto, sollevati dal ministero dell'Ambiente, riguardanti le sfide ambientali e altro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare