Pozzuoli, lotta al caporalato: fermati sette extracomunitari in una Transit, i dettagli

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Pozzuoli, sono stati effettuati dei controlli da parte del Commissariato di polizia di Pozzuoli in collaborazione con la Polizia Municipale, per contrastare il fenomeno del caporalato. Ieri mattina è stato notato un cittadino extracomunitario alla guida di un Ford Transit con targa straniera con a bordo sei cittadini extracomunitari, prelevati poco prima nei pressi della stazione EAV di Licola.

I poliziotti hanno intimato l’alt al conducente,  in un cittadino del Gambia, 25enne, in via Monte Nuovo Licola Patria, sottoponendo a un minuzioso controllo il conducente, gli occupanti e il veicolo. L’uomo era alla guida senza patente ma in possesso di una carta d’identità rilasciatagli dal comune di Treviso. Il conducente è stato invitato a presentarsi entro tre giorni, presso l’ufficio immigrazione della Questura di Caserta.

Dal controllo alla macchina è emerso che il numero di telaio punzonato era parzialmente diverso e non corrispondente a quello riportato sulla carta di circolazione e associato a una targa bulgara effettivamente apposta al veicolo. Per questo il veicolo, la carta di circolazione e le targhe sono state sottoposte a sequestro penale. Il telaio presente sul veicolo era associato a targhe italiane intestate a un cittadino bosniaco residente a Roma, e il veicolo era omologato per il trasposto di cose e non di persone.

Sul parabrezza del veicolo era esposto un contrassegno disabile rilasciato dal comune di Casal di Principe per una bambina di cui il 35enne si dichiarava padre; da una prima verifica la cosa non è risultata veritiera; sono in corso accertamenti al fine di verificare l’autenticità del contrassegno.

I passeggeri, cinque uomini di diverse nazionalità, sono tutti regolari sul territorio nazionale, mentre una donna, una cittadina cinese sprovvista di qualsiasi documento d’identificazione, è stata invitata entro tre giorni a presentarsi presso l’ufficio immigrazione della Questura di Napoli.

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