Napoli, rifiuti in strada dopo il mercato: la richiesta dei residenti

Buste, cartoni e contenitori di plastica lasciati per terra Rifiuti lasciati in strada, la solita...

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Buste, cartoni e contenitori di plastica lasciati per terra

Rifiuti lasciati in strada, la solita situazione indecorosa. Questa volta, però, non è colpa di cittadini incivili ma di un gruppo di operatori dell’area mercatale attiva ogni lunedì in via Gennaro Pasquariello a Ponticelli, a due passi dal rione Incis.

Dopo le attività di vendita, la strada e l’attiguo marciapiede restano sporchi: non solo buste, cartoni, contenitori in plastica ma anche residui di cibo e rifiuti organici. Un pugno in faccia per il mancato decoro ma anche e soprattutto per le scarse condizioni igieniche. Una circostanza che costringe, di volta in volta, l’Asia Napoli a intervenire con uomini e spazzatrice meccanica, come è stato fatto in mattinata. Spesso capita che passino diversi giorni prima che il tratto possa essere ripulito, così il vento trasporta i rifiuti nei vicini terreni ed è impossibile recuperarli.
La mancata ordinaria pulizia del tratto è legata anche al fatto che l’iter amministrativo per l’autorizzazione dell’area mercatale non è stato ancora portato a termine. Lo scorso ottobre il consiglio della VI Municipalità di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) ha approvato una delibera con la quale istituisce una fiera sperimentale con frequenza settimanale, di lunedì dalle 8 alle 14, con la possibilità di vendita di tutti i prodotti esclusi quelli ittici e di macelleria. Alla delibera, però, sarebbe dovuto seguire il bando pubblico per l’assegnazione degli stalli ai singoli operatori: atto che al momento non è stato ancora predisposto. Solo dopo il bando, infatti, ognuno degli ambulanti avrà un titolo per occupare uno dei cinquanta posti individuati dal servizio attività tecniche municipale.
I residenti sono sul piede di guerra. Da anni lamentano e denunciano non solo la sporcizia lasciata in zona dopo le attività ma anche che la presenza di venditori ambulanti che occupano la prima parte della strada (quella più vicina all’incrocio con viale Fratelli Grimm) non lasciando uno spazio sufficiente davanti alle abitazioni.
Una situazione annosa. Un tempo il mercato era posizionato in via Dorando Pietri: venute meno le condizioni di sicurezza per la vicinanza al cavalcavia, gli operatori si sono spostati in via Pasquariello. Di qui i disagi per la mancata pulizia e l’organizzazione nulla dell’area in cui mancano, ad esempio, appositi wc a servizio dei mercatari. I residenti, attraverso il comitato civico ‘Porchiano bene comune’, hanno chiesto alla Municipalità e al Comune di Napoli di spostare il mercato in una zona più sicura, considerando anche che quella attuale rappresenta una importante via di fuga per accedere alla superstrada. Difatti, diverse strade potrebbero accogliere la “fiera sperimentale”, come la vicina via Thomas Eliot, inutilizzata e oggetto di continui sversamenti illeciti di rifiuti.
In attesa del bando (dalla VI Municipalità, dopo sei mesi, assicurano che è prossima la pubblicazione) i residenti attendono risposte sulle questioni sollevate.

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